110.000 preservativi: altro record per PyeongChang

Sesso sicuro alle Olimpiadi invernali: superato di diecimila unità il precedente primato delle edizioni di Vancouver 2010 e Sochi 2014: sarà davvero un'Olimpiade da grandi numeri
110.000 preservativi: altro record per PyeongChang© EPA
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PYEONGCHANG - E' stata definita non a caso l'Olimpiade dei record, visto che i numeri di PyeongChang 2018 toccano, da tanti punti di vista, delle vette mai raggiunte prima nelle precedenti edizioni dei Giochi Olimpici invernali. E, per non farsi mancare davvero nulla, in Corea hanno voluto stabilire anche un altro record, che con le gare a cinque cerchi in realtà ha ben poco a che fare.
SESSO SICURO - Sono anni, ormai, che nei Villaggi Olimpici si presta particolare attenzione alla distribuzione di profilattici gratuiti, perché anche in giorni di grande tensione agonistica, gli atleti non pensano solo alla competizione, ma hanno bisogno anche di momenti di evasione. E anche in questo campo i numeri, edizione dopo edizione, sono in costante aumento: se alle Olimpiadi di Vancouver nel 2010 e poi a quelle di Sochi nel 2014 furono distribuiti gratuitamente ben centomila profilattici, a PyeongChang 2018 hanno voluto incrementare il precedente record portando la quota a centodiecimila. E se sui campi di gara è data favorita la Norvegia, chi sa chi si difenderà meglio in… camera da letto.
37,6 A TESTA - Numeri che sono stati diffusi in questi giorni dagli organizzatori della manifestazione a cinque cerchi, che hanno persino fatto due conti in tal senso: «Con 2925 atleti presenti, ogni sportiva e sportivo avrà a disposizione in media 37.6 preservativi. Ma il calcolo è solo indicativo, perché i condom saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti, grazie a contenitori installati nei bagni femminili e maschili nei villaggi di Pyeongchang e Gangneung, nella principale sala stampa, nel media village e nei centri medici». Il produttore ne ha donati centomila, dicendo di averlo fatto per “una ospitalità di successo alle Olimpiadi invernali e per la prevenzione della diffusione del virus Hiv”.
ANCHE COME SOUVENIR - Un numero che sembra in ogni caso più che abbondante anche agli organizzatori. Il portavoce Chung Geun-Sik ha infatti puntualizzato: «L'organizzazione si aspetta che molti preservativi siano portati a casa intatti come souvenir  Non ci aspettiamo che gli atleti li usino tutti». In fondo sarebbe pur sempre un souvenir a cinque cerchi.


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