Fontana: «Il mio sogno è diventato realtà»

L'azzurra non sta nella pelle dopo aver vinto l'oro olimpico dei 500 metri nello short track. «L'ho sognato tante volte, ma viverlo è anche meglio». Poi arrivano i complimenti di Malagò, Gentiloni e Lotti
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PYEONGCHANG - E' ovviamente raggiante a fine gara Arianna Fontana. La medaglia d'oro conquistata nei 500 metri cambia volto al medagliere azzurro e le regala un sorriso pienissimo. «Finalmente il mio sogno è diventato realtà - dice a fine gara l'azzurra, arrivata alla sesta medaglia olimpica della sua carriera, ma la prima del metallo più pregiato - L'ho sognato tante volte ma viverlo è anche meglio». Di futuro Arianna ne conosce uno solo: quello relativo alle prossime gare da disputare: «Ritiro? So solo che nei prossimi giorni ci sono ancora altre gare da disputare». E nelle quali Arianna vuole portare ancora a casa qualcosa. Una guerriera come lei non si accontenta di certo al "sogno realizzato".
IL COMMENTO DI LOTTI - Tra i primissimi ad esultare per la straordinaria vittoria di Arianna Fontana è stato il ministro per lo Sport, Luca Lotti. Il ministro lo fa attraverso uno dei canali più immediati: twitter. "Arianna Fontana e' ORO!!! La nostra azzurra vince nei 500 metri di short track femminile, straordinaria", scrive il ministro.
QUELLO DI GENTILONI - Lo stesso canale lo usa anche il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che "cinguetta" così: "Grande Arianna Fontana primo oro olimpico italiano" Un'esultanza istintiva, come quella di tanti italiani davanti ai teleschermi.
L'ENTUSIASMO DI MALAGO' - Entusiasta, ovviamente, il presidente del Coni Giovanni Malagò, che aveva chiesto a gran voce un otto, prima dell'inizio dei Giochi di PyeongChang. "Oro! Il primo trionfo azzurro a PyeongChang2018. Una gara entusiasmante. Grazie Arianna Fontana per questa mia 'prima' ai Giochi invernali. Che emozione". E' sempre attraverso twitter che arrivano i complimenti del numero uno dello sport italiano. In una giornata resa poi ancor più speciale dall'argento vinto nella sprint di sci di fondo da Federico Pellegrino.


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