Sabato da brividi, nove ori in palio

Si comincia col singolo di pattinaggio maschile, si chiude con il trampolino hs140: piatto forte alle 3 del mattino con il SuperG femminile, Corea super-favorita nello Short track donne
Sabato da brividi, nove ori in palio© AP
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PYEONGCHANG - Nona giornata di gare a PyeongChang, e sarà un sabato molto ricco di appuntamenti importanti. Si assegnano ben nove titoli, una vera e propria scorpacciata di medaglie che avvicina al giro di boa di questa edizione dei Giochi in Corea del Sud.  

PATTINAGGIO - Si parte con il singolo maschile di pattinaggio artistico (programma libero), in cui sarà difficile strappare l'oro al campione olimpionico in carica, il giapponese Yuzuru Hany?: soltanto il connazionale Sh?ma Uno potrebbe riuscire nell'impresa.

SUPERG DONNE E SLOPESTYLE - Il piatto forte della notte arriva alle 3 col SuperG femminile, dopo le emozioni regalate nei giorni scorsi, con il quartetto azzurro Goggia-Brignone-Fanchini-Schnarf a caccia del trono di Lindsey Vonn. Alba con la finale femminile di Slopestyle, che vedrà il via alle 5: sarà molto probabilmente una gara a tre. Johanne Killy (Norvegia), Jennie Lee Burmansson (Svezia) e Maggie Voisin (Usa) sono le favorite, ma occhio anche alla francese Tess Ledeux.

SCI DI FONDO -  Alle 10,30 la finale 4x5 km staffetta femminile Sci di fondo, gara in cui difficilmente l'oro andrà ad una nazionale che non sia Norvegia (favorita) o Svezia, con Finlandia e Usa a duellare per il bronzo. 

BIATHLON E SKELETON - Alle 12,15 sarà la volta del Biathlon mass start femminile: Laura Dahlmeier e Anastasiya Kuzmina partono avanti a tutte, ma l'altoatesina Dorothea Wierer proverà a dire la sua. Quasi in contemporanea la finale di Skeleton femminile, coi favori del pronostico tutti per la tedesca Jacqueline Lolling. 

SHORT TRACK E TRAMPOLINO - Chiudono il programma delle finali le due gare di Short Track femminile (1500 metri, occhio ad Arianna Fontana) e maschile (1000 metri), e la finale maschile di salto con gli sci trampolino  hs140, con il norvegese Robert Johansson piazzatosi un po' a sorpresa davanti a tutti nelle qualificazioni. 


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