Super Fontana: è bronzo nei 1.000 metri

L'azzurra conquista la sua terza medaglia in queste Olimpiadi chiudendo alle spalle dell'olandese Schulting e della canadese Boutin. Fuori dal podio le favorite coreane
Super Fontana: è bronzo nei 1.000 metri© LAPRESSE
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PYEONGCHANG - Infinita Arianna Fontana. La pattinatrice valtellinese, portabandiera della squadra italiana alle Olimpiadi di PyeongChang, conquista nei 1.000 metri dello short track la sua terza medaglia in questi Giochi (dopo l'oro vinto nei 500 e l'argento conquistato in staffetta). E' una medaglia di bronzo (in 1'30"656), alle spalle dell'olandese Suzanne Schulting (1'29"778) e della canadese Kim Boutin (1'29"956), sfruttando anche la caduta all'ultimo giro delle due coreane, Choi Min-jeong e Shim Suk-hee. Si tratta della decima medaglia del medagliere azzurro a PyeongChang
DAVANTI A LEI SOLO LA BELMONDO - Adesso, nella graduatoria "all time" degli atleti italiani più medaglisti alle Olimpiadi invernali, Arianna Fontana è seconda da sola, con otto medaglie, avendo distanziato Manuela Di Centa (per lei sette podi olimpici: 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi). Davanti a lei resta solo l'altra fondista Stefania Balmondo, capace di salire per ben dieci volte su un podio a cinque cerchi (con 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi). La Fontana inoltre diventa l'atleta più medaglista nella storia olimpica dello short track, appaiando a quota otto podi il russo-coreano Viktor Ahn e lo statunitense Apolo Anton Ohno.
I QUARTI DI FINALE - Nei quarti di finale la Fontana era riuscita a vincere la sua batteria (la seconda) grazie a una condotta di gara molto attenta, con l'azzurra sempre prima o seconda (scavalcata in un paio di occasioni dalla canadese Valerie Maltais), per poi prendere definitivamente il comando delle operazioni a quattro giri dalla fine, per chiudere in testa con un buon 1'30"074. Alle sue spalle avanza anche la Maltais (1'30"131), mentre deve arrendersi la giovane cinese Li Jinyu (già argento qui a PyeongChang nei 1.500 metri), terza in 1'30"175. Quarta la giapponese Hitomi Saito.
LA SEMIFINALE - La semifinale vede Arianna Fontana opposta alle canadesi Boutin e Maltais e alla sud-cireana Kim Alang. L'azzurra parte bene, ma dopo un paio di giri si ritrova terza alle spalle delle due canadesi. La Fontana non si scompone, riguadagna la seconda posizione alle spalle della Boutin e la conserva fino al traguardo, tagliato in 1'29"156 alle spalle della Boutin (1'29"065). Eliminate Kim Alang (terza) e vallerei Maltais (quarta). Sarebbero in quattro per tre medaglie, ma la seconda semifinale complica le cose, perché la favorita coreana Choi Min-jeong chiude terza (alle spalle dell'olandese Schulting e dell'altra coreana Shim Suk-hee) ma poi viene avanzata perché penalizzata dalla scorrettezza della cinese Qu Chunuy, poi squalificata. La Finale A si allarga dunque a cinque atlete.
LA GARA MASCHILE - Poco prima della finale femminile si era corsa la finale dei 500 metri maschili, con il dominio del cinese Wu Daijing con il nuovo record del mondo (39"584) davanti ai coreani Hwang Dae-heon e Lim Hyo-jun. Quarto il canadese Girard.


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