L'Italia Team di PyeongChang al Quirinale

Il Presidente della Repubblica, Mattarella: «Il Tricolore con le vostre firme sono un bellissimo ricordo e il segno che avete rappresentato con grande prestigio il nostro Paese, grazie, bentornati e complimenti»
L'Italia Team di PyeongChang al Quirinale© ANSA
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ROMA - «L'Italia è uscita a testa alta da questi giochi e non solo per i risultati ottenuti. I nostri rappresentanti hanno fatto una bella figura e sono stati un esempio per i comportamenti assunti che vanno oltre le medaglie vinte» le parole del presidente del Coni Malagò durante la cerimonia di riconsegna del tricolore al Quirinale. «Siamo orgogliosi di essere qui e di essere italiani» ha aggiunto.

 ITALIA TEAM - Arianna Fontana, portabandiera azzurra ai giochi invernali di PyeongChang e l'alfiere della squadra paralimpica Giacomo Bertagnolli accompagnato da Fabrizio Casal hanno riconsegnato la bandiera tricolore, con le firme degli atleti, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso della cerimonia al Quirinale. «Bentornati al Quirinale, un saluto cordialissimo a tutti atleti e dirigenti. Complimenti, avete vissuto un'esperienza di straordinaria intensità che non è stato solo un evento sportivo ma momento di pace e occasione di pace e lo si è visto. Vittorie al femminile è un bel dato che incoraggia»: le parole del Presidente della Repubblica ai medagliati di PyeongChang. «Il Tricolore con le vostre firme sono un bellissimo ricordo e il segno che avete rappresentato con grande prestigio il nostro Paese, grazie, bentornati e complimenti», ha aggiunto Mattarella raccontando di aver seguito con attenzione le gare, molte in diretta. Il Capo dello Stato ha poi sottolineato l'importanza delle vittorie al femminile «un bel dato che incoraggia le donne del Paese».

UN MOMENTO DI PACE - «Complimenti, avete vissuto un'esperienza entusiasmante che non è stata solo un evento sportivo ma un momento di pace e di raccolta della convivenza umana e lo si è visto in quei giorni». Continua Mattarella: «Mi auguro che sul vostro esempio tanti giovani si impegnino sempre di più sulle attività olimpiche e paralimpiche per rendere migliore il tessuto del nostro Paese - conclude - ci avete rappresentato con grande prestigio».

PANCALLI - «Partivamo da uno 0 di Sochi, ci siamo fatti onore. Sappiamo che quanto questi ragazzi hanno saputo fare sulle nevi e sul ghiaccio è stato qualcosa di straordinario. Il movimento paralimpico mondiale è cresciuto tanto e in Corea è stato il trionfo dello spirito umano. Siamo fieri delle cinque medaglie che abbiamo conquistato». Lo ha detto il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, rivolgendosi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ringraziando il Capo dello Stato «perché in un momento così delicato per il nostro Paese ha trovato ancora una volta il tempo per riceverci dopo Olimpiadi e Paralimpiadi», Pancalli ha quindi aggiunto: «Abbiamo la piccola presunzione e l'orgoglio di rappresentare un pezzettino di welfare del Paese. Ma un pensiero oggi lo voglio dedicare anche a tutti coloro che non sono saliti sul podio. Perché erano lì a rappresentare comunque fieri e orgogliosi il nostro Paese».


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