Rio 2016, dal golf deserto al traffico in tilt: quanti problemi!

Le Olimpiadi al via fra mille difficoltà: incubo terrorismo, traffico paralizzato e impianti ancora non pronti
Rio 2016, dal golf deserto al traffico in tilt: quanti problemi!© AP
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RIO DE JANEIRO - Niente bandiere esposte, per motivi di sicurezza, sulla palazzina che ospita gli atleti degli Usa al villaggio olimpico, che si trova accanto a quella dell'Italia. Lo stesso accade nell'edificio degli israeliani, sempre per evitare che si sappia dove si trovano. Ci sono anche agenti della Forza Nazionale che presidiano le zone e chiedono spiegazioni a eventuali 'intrusi'.

GOLF, GLI ATLETI DOVE SONO? - Il golf latita alle Olimpiadi. Dopo il forfait dei migliori giocatori del ranking mondiale, per problemi legati alla paura del virus Zika e al fatto, secondo il comitato organizzatore, che l'Olimpiade non distribuisce premi in denaro, ora c'è che nessun golfista si è ancora presentato a Deodoro per allenarsi sul green dove si giocherà in terra carioca. La scena si ripete dall'inizio della settimana scorsa, visto che il campo è stato aperto dal 25 luglio scorso, perfettamente irrigato, con addetti ai lavori e volontari pronti a farsi in quattro per chiunque abbia qualsiasi necessità. Il problema è che mancano i protagonisti principali, ovvero i 120 giocatori iscritti a Rio 2016 (60 donne e altrettanti uomini) nessuno dei quali si è ancora fatto vedere sul verde di Avenida das Americas. E pensare che la costruzione di questo impianto, in un ambiente dove un tempo c'era una riserva naturale, ha provocato in passato polemiche da parte degli animalisti. Le gare del golf cominceranno l'11 agosto ed evidentemente è ancora troppo presto per i campioni del green che in questo momento stanno competendo altrove. Così le sale della struttura allestita per i Giochi continuano ad essere desolatamente vuote. Sul green solo volontari per i selfie.

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SICUREZZA, ALLARME BOMBA - Falso allarme bomba, stamane a Rio de Janeiro, quando mancano tre giorni alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi: uno zaino abbandonato accanto a una carrozza del Vlt, il tram inaugurato da poco nel centro cittadino, ha costretto all'intervento degli artificieri. L'area interessata, proprio a ridosso dell'aeroporto nazionale Santos Dumont, è stata isolata finché la polizia non ha scartato il pericolo: la borsa, dimenticata da un passeggero, conteneva solo alcuni indumenti.

TIMORI ISIS - Nel timore di un possibile attacco terroristico contro le Olimpiadi in calendario a Rio nei prossimi giorni, il governo brasiliano sta lavorando in stretta collaborazione con polizia e servizi di intelligence Usa, per identificare potenziali minacce. Lo scrive il New York Times, secondo cui il livello di allarme si è alzato in queste ultime settimane dopo la pubblicazione, da parte dell'Isis, di una serie di documenti in portoghese, oltre alla volontà dell'organizzazione terroristica di assumere personale che parla portoghese. Esperti americani hanno addestrato le unità antiterrorismo brasiliane, insegnando loro come reagire in caso di attacco chimico o batteriologico. Le hanno aiutate ad identificare le cosiddette 'soft target' più a rischio, tra cui ristoranti, night club e centri commerciali.

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TRAFFICO IN TILT, CODE DI 120 CHILOMETRI! - Traffico impazzito a Rio de Janeiro, quando mancano tre giorni alla cerimonia di apertura dell'Olimpiade: ieri si sono formate code di 120 km nelle due principali arterie della città brasiliana, la Linha Amarela e la Linha Vermelha, e anche oggi si registrano vari rallentamenti. A complicare la vita dei carioca sono le corsie preferenziali disegnate per le delegazioni della 'famiglia olimpicà e i veicoli dei mass media, attivate da due giorni: in tutto si tratta di 170 km dove posso circolare solo i veicoli muniti dell'apposito permesso. Per i trasgressori sono previste multe salate (fino a 1500 reais, circa 420 euro) e la decurtazione di quattro punti sulla patente per gli automobilisti ribelli: 316 quelli colti in flagrante finora. Per cercare di migliorare la viabilità, il sindaco, Eduardo Paes, ha deciso di istituire una giornata festiva, quindi con gli uffici chiusi, per giovedì, oltre a venerdì 5, quando i Giochi cominceranno ufficialmente e a Rio non si lavorerà per decreto del Primo Cittadino. (ANSA).


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