Federica non si arrende: «Non voglio finire così»

La Pellegrini torna in acqua con la 4x200 dopo il quarto posto della notte: «Fa male, ho pianto ma questo è il mio sport e a me piace stare in acqua... Vedremo». Intanto l'italnuoto affonda
Federica non si arrende: «Non voglio finire cos컩 ANSA
di Paolo de Laurentiis
6 min

Sparisce l’italnuoto nella quinta giornata di gare: zero presenze tra semifinali e finali. Affonda anche la 4x200 femminile, argento mondiale a Kazan. Purtroppo in linea con i risultati di questa stagione. Fa eccezione Federica Pellegrini, tornata in acqua dopo il quarto posto nei 200 stile libero e la rinuncia alle batterie dei 100 proprio per cercare con le compagne una complicatissima finale: l’azzurra ha nuotato 1’56”48 che, per gli amanti dei numeri, è un tempo inferiore rispetto a quello nuotato dalla Divina a Berlino, Europei 2014, quando esaltò mezza Italia con una grande rimonta.

Conta invece molto di più lo spirito di Federica: «Se avessi dovuto dirlo ieri, avrei risposto che non volevo più saperne. Oggi è diverso: a me piace stare in acqua - dice l’azzurra ai microfoni Rai - non voglio finire così, ci sarà da pensarci bene. Ho fatto quattro finali olimpiche, ho visto passare atlete di tre generazioni, non è poco ed è un motivo di orgoglio. Certo, tutto questo fa male ma faccio uno sport che è così nel bene e nel male: si vince per questione di centesimi, si perde per questioni di centesimi. Chi mi ha visto quest’anno sa quanto ho lavorato, non ho lasciato niente al caso e non ho niente da rimproverarmi. Ho pianto tanto stanotte e non voglio farlo ancora. So che in uno sport di prestazione e non di tecnica come il nuoto non posso andare avanti fino a 40 anni… Vediamo».

Piaccia o no, fatta eccezione per Detti e in attesa di Paltrinieri, la Pellegrini resta l’unico punto di riferimento del nuoto azzurro che in questa olimpiade sta semplicemente evaporando. Manca ancora qualche giorno per invertire la tendenza, di sicuro fino a questo momento tutto quello che poteva succedere non è successo…

 

Finale 200 rana Uomini

I qualificati: 1. Watanabe (Jpn) 2’07”22; 2. Willis (Gbr) 2’07”72; 3. Prenot (Usa) 2’07”78; 4. Koseki (Jpn) 2’07”91; 5. Cordes (Usa) 2’07”99; 6. Chupkov (Rus) 2’08”08; 7. Koch (Ger) 2’08”12; 8. Balandin (Kaz) 2’08”20

Semifinale 100 stile libero Donne

Le qualificate: 1. C.Campbell (Aus) 52”87; 2. Manuel (Usa) 53”32; 3. Sjostrom (Usa) 53”37; 4. Kromowidjojo (Ola) 53”43; 5. Oleksiak (Can) 53£53; 5. Ottesen (Dan) 53”53; 7. Weitzeil (Usa) 53”54; 8. B.Campbell (Aus) 53”71; 9. Van Landeghem (Can) 53”89; 10, Bonnet (Fra) 53”93; 11. Blume (Dan) 54”15; 11. Zhu (Chn) 54”15; 13. Herasimenia (Blr) 54”25; 14. Medeiros (Bra) 54”38; 15. Shen (Chn) 54”41; 16. Ikke (Jpn) 54”50; 16. Uchida (Jpn) 54”50

Le azzurre: 26. Ferraioli 55.20

Semifinale 200 dorso Uomini

I qualificati: 1. Rylov (Rus) 1’55”02; 2. Xu (Chn) 1’55”51; 3. Larkin (Aus) 1’56”01; 4. Murphy (Usa) 1’56”29; 5, Pebley (Usa) 1’56”44; 6. Glania (Ger) 1’56”50; 6. Shabasov (Rus) 1’56”50; 8. Irie (Jpn) 1’56”61; 9. Diener (Ger) 1’56”62; 10. Beaver (Aus) 1’56”65; 11. Li (Chn) 1’56”85; 12. De Deus (Bra) 1’57”00; 13. Kaneko (Jpn) 1’57”19; 14. Gonzalez (Spa) 1’57”50; 15. Main (Nzl) 1’57”51; 16. Toumarkin (Isr) 1’57”58

Finale 200 farfalla Donne

Le qualificate: 1. Groves (Aus) 2’05”66; 2. Belmonte (Spa) 2’06”06; 3. Zhou (Chn) 2’06”52; 4. Hoshi (Jpn) 2’06”74; 5. Zhang (Chn) 2’06”95; 6. Flickinger (Usa) 2’07”02; 7. Throssell (Aus) 2’07”19; 8. Adams (Usa) 2’07”22

Finale 100 stile libero Uomini

I qualificati: 1. Adrian (Usa) 47”83; 2. Chalmers (Aus) 47”88; 3. McEvoy (Aus) 47”93; 4. Condorelli (Can) 47”93; 5. Dressel (Usa) 47”97; 6. Timmers (Bel) 48”14; 7. Scott (Gbr) 48”20; 8 Chierighini (Bra) 48”23

Semifinale 200 rana Donne

Le qualificate: 1. Pedersen (Dan) 2’22”72; 2. Kaneto (Jpn) 2’22”86; 3. McKeown (Aus) 2’23”00; 4. Tßutton (Gbr) 2’23”34; 5. Renshaw (Gbr) 2’23”37; 6. Smith (Can) 2’23”69; 7. Gunes (Tur) 2’23”83; 8. Efimova (Rus) 2’23”90; 9. Shi (Chn) 2’24”33; 10. Luthersdottir (Isl) 2’24”43; 11. Vall Montero (Spa) 2’24”55; 12. Hannis (Usa) 2’24”74; 13. Watanane (Jpn) 2’24”77; 14. Laukkanen (Fin) 2’25”52; 15. King (Usa) 2’25”89; 16. Andreeva (Rus) 2’26”58

Semifinale 200 misti Uomini

I qualificati: 1. Lochte (Usa) 1’57”38; 2. Heintz (Ger) 1’57”59; 3. Phelps (Usa) 1’58”41; 4. Rodrigues (Bra) 1’58”56; 5. Pereira (Bra) 1’58”63; 6. Hagino (Jpn) 1’58”79; 7. Fujimori (Jpn) 1’58”88; 8. Wang (Chn) 1’58”98; 9. Vazaios (Gre) 1’59”33; 10. Sjodin (Swe) 1’59”41; 11. Wallace (Gbr) 1’59”44; 12. Santos (Por) 1’59”67; 12: Desplanches (Svi) 1’59”67; 12. Gomez (Spa) 1’59”67; 15. Lloyd (Gbr) 1’59”74; 6. Ashby (Nzl) 1’59”77

Finale 4x200 Donne

Le qualificate: 1.Usa 7’47”77; 2. Australia 7’49”24; 3. Cina 7’49”58; 4. Russia 7’50”52; 5. Ungheria 7’51”17; 6. Canada 7’51”99; 7. Giappone 7’52”50; 8. Svezia 7’53”43

13. Italia: 7’57”74 (Mizzau (1’59”74; De Memme 2’00”54; Masini Luccetti 2’00”98; Pellegrini 1’56”48)


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