Rio 2016: Errigo, lo sfogo dopo il ko: «Tradita dal mio maestro»

La fiorettista azzurra eliminata agli ottavi furiosa dopo la sconfitta: «Ho bisogno di avere intorno persone che mi stimano e mi rispettano»
Rio 2016: Errigo, lo sfogo dopo il ko: «Tradita dal mio maestro»© EPA
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RIO DE JANEIRO - «Tradita dal mio maestro». Arianna Errigo sfoga così la sua delusione al termine dell'assalto perso agli ottavi del torneo olimpico di fioretto contro la canadese Harvey per 15-11. «È da gennaio che mi alleno da sola, ma preferisco perdere un oro olimpico - ha aggiunto - ma avere attorno persone che mi rispettano e mi stimano». La Errigo che era allenata da Giulio Tomassini non aveva apprezzato che lui avesse fatto una lezione ad Elisa Di Francisca, sua compagna e rivale in nazionale, e così a gennaio aveva sentito venire meno il rapporto di stima, decidendo per la separazione. Un duro colpo per la fiorettista di Monza che si è andato ad aggiungere all'addio del suo maestro di sempre, Giovanni Bortolaso, che dopo i Giochi di Londra aveva seguito Stefano Cerioni alla nazionale russa. «Sin da stamattina non stavo benissimo - ha poi ammesso - Dal primo assalto ero contratta, tesa. Non si può finire il primo match già viola in viso e col fiatone. Sono stata schiacciata dalle mie aspettative, non ho resistito al carico».

LA DIRETTA OLIMPICA

LA REPLICA - "La Errigo cerca solo una scusa per giustificare la sconfitta. È lei ad avermi mancato di rispetto dicendomi che io non dovevo lavorare con la Di Francisca: ma io sono un maestro di scherma, il mio mestiere è insegnare agli allievi, chiunque essi siano". Così l'ex maestro di Arianna Errigo, Giulio Tomassini, replica alle accuse della fiorettista di Monza dopo la sua eliminazione agli ottavi di finale del torneo olimpico. "L'unica mancanza di rispetto che ho potuto farle è stata quella di lavorare con Elisa - ha aggiunto - Quando ha deciso di lasciarmi, mi ha detto 'non ti permettere di lavorare con la mia avversaria'. E lei a non rispettare il mio ruolo. Quando allenavo la Vezzali e presi anche lei, allora andava bene? La verità è che aveva bisogno di una scusa per giustificare la sconfitta di oggi". 


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