Olimpiadi, Virginia Raggi: «No alla candidatura di Roma 2024». Salta l'incontro con Malagò

Il primo cittadino della capitale annuncia in conferenza stampa il suo no ufficiale ai Giochi: «Sarebbe da irresponsabili accettare. Non vogliamo ipotecare il futuro di Roma, diciamo no alle Olimpiadi del mattone». E' saltato l'incontro con il presidente del Coni: il sindaco non si è presentato. Malagò furioso
Olimpiadi, Virginia Raggi: «No alla candidatura di Roma 2024». Salta l'incontro con Malagò© ANSA
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ROMA - «È da irresponsabili dire sì a questa candidatura, quindi diciamo di no alla candidatura di Roma ai Giochi del 2024». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi ha ufficializzato il no alla candidatura della capitale alle Olimpiadi del 2024. «Non abbiamo mai cambiato cambiato idea, non ipotechiamo il futuro di Roma. Con queste Olimpiadi ci chiedono di fare altri debiti per i romani: noi non ce la sentiamo. I soldi che si spendono sono dei romani, non ce lo dimentichiamo. Per questo diciamo no alle Olimpiadi del mattone, dei gusci vuoti. Non lo vogliamo», ha aggiunto Raggi. «Noi stiamo pagando ancora i debiti delle Olimpiadi del 1960. I Giochi sono un assegno in bianco che firmano le città ospitanti: ciò lo dice l'Università di Oxford in uno studio. Le Olimpiadi sono un sogno che diventa incubo. Non abbiamo dati di Rio ma abbiamo negli occhi le immagini degli abitanti di Rio. Le Olimpiadi servono ai comitati d'affari non ai cittadini, noi siamo per lo sport ma non per queste Olimpiadi» ha aggiunto il primo cittadino della capitale. «Stiamo ancora pagando i Mondiali '90. Abbiamo finito di pagare il mutuo nel 2015. Noi siamo propositivi, abbiamo progetto ambizioso, vogliamo restituire servizi alla città, il 70 per cento romani ha già detto no a queste Olimpiadi durante il ballottaggio delle elezioni amministrative».

NIENTE INCONTRO CON MALAGO' - Salta l'incontro previsto in Campidoglio alle 14.30 tra il sindaco di Roma Virginia Raggi e il presidente del Coni Giovanni Malagò per parlare della candidatura della Capitale a ospitare i Giochi del 2024. Dopo aver fatto anticamera un addetto stampa del Campidoglio ha avvisato che il sindaco non sarebbe venuto. A quel punto la delegazione del Coni ha lasciato il Campidoglio con il presidente Malagò visibilmente contrariato. «La delegazione di Roma 2024 - apprende l'Ansa - sta lasciando in questo momento il Campidoglio senza incontrare il sindaco Raggi che è in ritardo all'appuntamento per l'incontro sulla candidatura italiana ai Giochi».

MALAGÒ: «35' DI ATTESA SONO TROPPI, CE NE ANDIAMO» - Giovanni Malagò spiega all'Ansa l'inaspettato epilogo di quello che doveva essere l'incontro chiarificatore sulla posizione del sindaco di Roma, Virginia Raggi, sulla candidatura ai Giochi del 2024. «Abbiamo stravolto le nostre agende per essere puntuali e per più di mezz'ora abbiamo aspettato. È troppo». Malagò, Pancalli e Diana Bianchedi terranno una conferenza stampa alle 16.30 al Foro Italico.

SALTA LA DIRETTA STREAMING - «Parliamo in diretta streaming». La proposta del presidente del Coni Giovanni Malagò al sindaco di Roma Virginia Raggi in vista dell'incontro decisivo per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 arriva attraverso l'Ansa: «Vogliamo la massima trasparenza, parliamone in diretta streaming. Parlo di trasparenza perchè questa ha sempre contraddistinto l'operato del comitato promotore della candidatura italiana e ci sembra coerente poter documentare un momento importante per il futuro del paese e della città». 

LA REPLICA DELLA RAGGI - «Alle 15.30 è in programma una conferenza stampa nel corso della quale il sindaco di Roma parlerà pubblicamente ai cittadini ed alla stampa». Così una fonte qualificata del Campidoglio riferisce all'Ansa la posizione contraria di Virginia Raggi sulla richiesta di diretta streaming avanzata da Malagò per l'incontro su Roma 2024. «Rincresce - aggiunge - che un incontro privato in Campidoglio voglia essere utilizzato per alimentare soltanto confusione nell' opinione pubblica proprio a ridosso dell'incontro con la stampa».

MALAGO': «MI ASPETTO BUONSENSO» - «Cosa mi aspetto? Buonsenso», così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, poco prima di incontrare il sindaco di Roma Viginia Raggi in Campidoglio per l'atteso meeting 'olimpico'. C'è un no annunciato? chiedono i cronisti «No questo non posso dirlo», ha risposto il numero uno dello sport italiano.

MOZIONE M5S: «OLIMPIADI, NON CI SONO LE CONDIZIONI» - «Coerentemente con quanto sempre sostenuto dal M5S si ritiene, anche a fronte di una approfondita analisi, che non sussistano le condizioni per proseguire nella candidatura della Città di Roma ai Giochi olimpici e paralimpici del 2024». Recita questo la mozione preparata dal M5S. Il testo, ancora una bozza per ora, è soggetto alle ultime limature prima di essere depositato. Verrà discusso in aula la prossima settimana. Nella mozione M5S per dire no alle Olimpiadi a Roma vengono citate altre città che in passato hanno ritirato la loro candidatura. «Fra le città per le quali era stata prospettata l'ipotesi di una candidatura, poi ritirata, vi sono: Dubai - Emirati Arabi Uniti; San Diego/Tijuana - USA/Messico; Amburgo - Germania (candidatura ritirata a seguito di un referendum popolare); Madrid - Spagna (candidatura ritirata dal sindaco della città); Boston - USA (candidatura ritirata dal Sindaco della città per l'elevato rischio che i costi ricadano sui cittadini)», di legge nella bozza di mozione che il M5S si appresta a depositare per dire no alle olimpiadi del 2024 a Roma.

MALAGO' SPERA


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