Rio2016: Atletica. Elaine Thompson regina dello sprint, conferma Farah

La ventiquattrenne studentessa all'Universita' tecnologica di Kingston spodesta la due volte campionessa olimpica Shelly Ann Fraser.
Rio2016: Atletica. Elaine Thompson regina dello sprint, conferma Farah
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RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - La donna piu' veloce del pianeta e' la giamaicana Elaine Thompson. La ventiquattrenne studentessa all'Universita' tecnologica di Kingston spodesta la due volte campionessa olimpica Shelly Ann Fraser, solo terza nella notte dell'Engenhao. Tra le due caraibiche si inserisce l'americana Tori Bowrie. Tre giamaicane, due statunitensi, una trinidegna, un'ivoriana e un'olandese si contengono il trono della velocita' in gonnella. Sulla linea di partenza e' un festival di colori e pettinature stravaganti. La Thompson, argento iridato nei 200, parte meglio e resiste fino al termine, tuffandosi nell'oro in 10"71. La Bowrie rimonta la Fraser e si veste d'argento in 10"83. Alla parrucchiera di Kingston resta solo il bronzo con 10"86, stesso tempo dell'ivoriana Ta Lou, quarta per una questione di millesimi. Quinta con 10"90 l'olandese Dafne Schippers. Dalla prova piu' breve a quella piu' lunga. Nei 10.000 il re e' sempre Mo Farah. Il britannico dai natali somali aspetta piu' del solito per lanciare la volata, ma la sua accelerazione ai -150 e' letale.
Il gesto del Mobot suggella il secondo successo di fila a cinque cerchi per Farah, oro in 27'05"17 (giro finale in 55"37, ultimo mille in 2'28"24).
Si inchinano ancora una volta gli africani: il keniano Paul Tanui e' d'argento in 27'05"64, l'etiope Tamirat Tola di bronzo in 27'06"26. Quinto l'americano bianco Galen Rupp.
Per un britannico che si conferma, un altro che abdica. Greg Rutherford, terzo con 8.29, consegna lo scettro del lungo all'americano Jeff Anderson (8.38) che all'ultimo salto beffa di un centimetro il sudafricano Luvo Manyonga (8.37).
Nelle semifinali dei 400 eccellente impressione del grenadino Kirani James (44"02). Alle sue spalle l'americano LaShawn Merritt (44"21) e il tinidegno Machel Cedenio (44"39). Piu' nascosto il sudafricano Wayde Van Niekerk (44"45).
L'azzurro Giordano Benedetti non riesce a entrare nella finale degli 800. Con lo stagionale a 1'46"41 il trentino e' settimo nella semifinale vinta da Rudisha in 1'43"88.
(ITALPRESS).


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