Team Usa, è un poker da thriller

Gli americani superano la Serbia che però fallisce il tiro per il supplementare con Bogdanovic. I campioni in carica restano imbattuti nel girone A, ma non convincono
Team Usa, è un poker da thriller© Getty Images
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RIO DE JANEIRO - Il poker di successi vale l'imbattibilità nel girone A (ma domenica contro la Francia sarà spareggio per il primo posto), ma il 94-91 che Team Usa ottiene contro la Serbia - nella rivincita della finale mondiale, che due anni fa finì con un +37 - non è convincente. La difesa degli americani è deficitaria, ne approfittano prima il neomilanese Raduljica (18 punti in meno di 15' a causa di problemi di falli) poi Jokic (25) e il solito Teodosic (18), che assieme a Jovic (9 assist in due) guida il pick-and-roll che mette in crisi i campioni in carica. I quali tremano sull'ultimo possesso della Serbia, che tira per pareggiare con Bogdanovic, la cui tripla allo scadere però non entra. Permettendo a Mike Krzyzewski di tirare un sospiro di sollievo.

BRIVIDO - Team Usa parte 23-5 e nel primo tempo sembra poter controllare il match grazie a Irving (15) e Durant (12). L'attacco funziona, con sei uomini in doppia cifra, ma la difesa non tiene e per questo il finale è tirato pure se DeAndre Jordan (13) è preciso persino dalla lunetta (5/8), e anche se George (12) e DeRozan (11) brillano. A decidere è il solito Carmelo Anthony, che dopo un primo tempo a secco, firma 12 punti, compresi i canestri decisivi.



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