Rio2016: Nuoto. Phelps "Torno per risolvere questioni in sospeso"

Lo squalo vuole migliorare il suo palmares: 18 ori, 2 argenti e 2 bronzi
Rio2016: Nuoto. Phelps "Torno per risolvere questioni in sospeso"
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RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - "Diciamo che avevo qualche questione in sospeso prima di dire definitivamente addio alle gare. Essere di nuovo in acqua mi diverte. Tornare dopo il 2012 (quando e' stato sconfitto nei 200 farfalla da Chad Le Clos, ndr) e' piuttosto stimolante. E' come se mi sentissi di nuovo bambino". Nessun atleta ha mai vinto piu' medaglie di Michael Phelps alle Olimpiadi. Quest'anno non avrebbe dovuto nemmeno partecipare ai Giochi, ma racconta a "Grazia" perche' ha deciso di tornare. Il campione di Baltimora, che viene da una fase difficile in cui ha sofferto per diversi mesi di dipendenza dall'alcol, oggi e' in perfetta forma: "Quando avevo 15 anni, l'anno delle mie prime Olimpiadi, mi sono seduto di fianco al mio allenatore e gli ho detto: 'Voglio cambiare lo sport del nuoto'. Non so esattamente che cosa intendessi. Ma sapevo che non mi piaceva perdere. In tutto quello che faccio, voglio essere il migliore. Durante tutta la mia carriera, ho sempre avuto chiaro che nessun ostacolo poteva interrompere la mia strada. Per me c'e' tutto o niente", racconta al settimanale Phelps, per il quale la madre e' stata una fonte di ispirazione: "Sono cresciuto in una casa tra le donne e mia madre era, e continua a essere, la piu' grande lavoratrice che abbia mai incontrato. Ha cresciuto tre bambini (lui e le sue due sorelle, ndr) e ci ha dato tutto quello di cui avevamo bisogno. Ma la cosa incredibile e' che allora studiava ancora medicina all'universita'. Guardare la fatica, lo sforzo, la concentrazione che lei metteva in tutto cio' che faceva, trovando un po' di tempo anche per se', e' stata per me una grandissima lezione di vita".
(ITALPRESS).


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