Rio2016: Pallanuoto. Setterosa spazza via Russia, ora la Cina

Le azzurre chiudono la fase a gironi a punteggio pieno
Rio2016: Pallanuoto. Setterosa spazza via Russia, ora la Cina
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RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - Il Setterosa cresce, nell'autostima e nel gioco, spazza via la Russia e chiude a punteggio pieno. Dopo l'esordio soft col Brasile e la battaglia vinta sull'Australia, le ragazze di Fabio Conti superano anche l'ultimo esame di questa prima parte di Olimpiadi. Il 10-5 finale rispecchia in pieno una gara di cui l'Italia ha sempre avuto il pieno controllo, confermando nella difesa il suo punto di forza e facendo grande attenzione in attacco per non permettere alla Russia di usare la sua arma principale, la controfuga. "E' stata una bella partita, si alzava un po' la tensione e volevo vedere come reagivano le ragazze - il commento a fine gara del ct azzurro - Lo hanno fatto in maniera magnifica, gestendo il gioco e le emozioni e rispettando i minutaggi che ci eravamo prefissati perche' da qui in poi bisogna cominciare a dosare un po' le energie. E' la terza finale che giochiamo, ora arriva la Cina". Le asiatiche hanno perso anche contro la Spagna (tre ko su tre) e hanno chiuso l'altro raggruppamento a zero "ma questi tornei ci insegnano che dai quarti di finale in poi e' un'altra storia - avverte Conti - Guai a pensare che la Cina e' una squadra comoda, ha tenuto in gara fino all'ultimo squadre come Spagna e Ungheria, sara' una battaglia". E il fatto di conoscersi bene (le due nazionali hanno fatto dei common training) puo' trasformarsi in un pericolo perche' "si rischia di entrare con eccessiva sicurezza. Il mio compito e' tenere alta l'attenzione sui punti di forza della Cina". Nell'acqua torbida del "Maria Lenk" (ma e' peggio nella vasca dei tuffi, sempre di colore verde nonostante le promesse degli organizzatori di riportarla presto all'azzurro originale), il Setterosa ha pero' mostrato da subito grande convinzione, merito anche dell'iniezione di fiducia arrivata dai primi due successi. La gara la sblocca dopo due minuti e mezzo la Emmolo, la Russia pareggia quasi subito con la Grineva e i ritmi sono altissimi. La Di Mario si fa parare un rigore, rimedia la palombella vincente dalla distanza della Bianconi, risposta immediata della Lisunova, poi il siluro della Queirolo e azzurre avanti 3-2 a fine primo quarto. L'Italia sembra avere una marcia in piu' delle ragazze di Gaidukov, prova ad allungare (a segno Garibotti) ma la Russia resta li' (accorcia la Ivanova). Roberta Bianconi ha la mano calda e trova l'angolino per il 5-3 mentre dietro sale in cattedra la Gorlero con un paio di ottimi interventi. Alla Russia va riconosciuto il merito di non mollare mai (dopo le reti di Garibotti e Bianconi replica la Glyzina) ma le ragazze di Fabio Conti danno spettacolo, si trovano a meraviglia e con l'acuto della Cotti prima della fine del terzo periodo (8-4) ipotecano un successo che nell'ultimo quarto diventa piu' rotondo (a bersaglio Emmolo, Queirolo, per le russe in gol ancora la Grineva). "Abbiamo fatto il primo passo, da adesso si azzera tutto e comincia il torneo vero - le parole della Bianconi - Da adesso sono tutte partite da dentro o fuori. La Cina? Ha un ottimo centroboa a cui dovremo fare attenzione, ha ottime tiratrice e ha dato fastidio a tutte le squadre. Ci aspettiamo una partita dura, tosta dall'inizio alla fine". Appuntamento per lunedi' alle 18.20 ora locale, le 23.20 in Italia.
(ITALPRESS).


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