RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - Dopo la sconfitta in finale contro il Brasile (3-0), Gianlorenzo Blengini non nasconde la sua delusione per l'argento vinto dall'Italvolley. "Quanto pesa all'Italia non aver mai vinto l'oro? Non lo so, a me personalmente pesa molto - spiega il ct azzurro - La delusione e' il sentimento piu' percettibile. Pero' se pensiamo al percorso di questi ragazzi non possono non venire i brividi, perche' questi ragazzi sono stati eccezionali. Questo gruppo ha buone prospettive anche per Tokyo. Ci sono giocatori giovani e meno giovani, ma c'e' comunque una base su cui costruire una buona squadra. Sul mio futuro non devo essere io a pronunciarmi, ma ringrazio il presidente (Magri, ndr) e tutti coloro che hanno pensato che potessi essere l'uomo giusto per guidare l'Italia". Sul secondo set, pero', incombe il dubbio di un challenge assegnato in favore del Brasile nonostante il tocco a muro: "Ci sono degli strumenti tecnologici per chiarire queste situazioni e il punto e' stato assegnato al Brasile", ha detto Blengini a fine gara. Ivan Zaytsev, fra i grandi protagonisti di questa nazionale, analizza la finale: "Loro a inizio partita erano tesissimi. Abbiamo preso 3-4 punti di vantaggio, poi abbiamo fatto diversi errori e loro si sono caricati anche grazie al pubblico del palazzetto. Sono fiero di quello che abbiamo fatto. Ognuno di noi ha aperto il cuore per condividere qualcosa d'importante. Certo, non e' l'oro. L'Italia ha scoperto il personaggio Zaytsev? Siamo riusciti a entrare nel cuore degli italiani, siamo ragazzi semplici come le persone che trovi al bar la mattina prima d'andare al lavoro", ha concluso l'azzurro.
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