Accordo Cip-Pegaso per vincere nella vita

Firmata a Roma la convenzione: corsi universitari telematici e borse di studio per gli atleti paralimpici
Accordo Cip-Pegaso per vincere nella vita
Francesco Volpe
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“In Italia la gara della vita, per i disabili, è molto più complicata di tante sfide sportive”. Parola di Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico. E’ per questo che il Cip ha firmato una convenzione con l’Università Telematica Pegaso, che è stata presentata oggi a Roma all’insegna dello slogan “Verso il futuro, responsABILMENTE”. Testimonial Beatrice "Bebe" Vio, iridata U.17 di fioretto, Annalisa Minetti, ex mezzofondista che sta "studiando" da ciclista, e, con un messaggio registrato, Alex Zanardi.  “L’università telematica facilita l’accesso alla formazione (e-learning), anche fisicamente - ha aggiunto Pancalli - E’ uno strumento in più che offriamo ai nostri atleti”.
Previste borse di studio quinquennali riservate a cento atleti e riduzioni del 50% sulle spese per tutti gli altri. “L’assegnazione delle borse verrà fatta dal Cip su basi meritocratiche” ha spiegato il segretario del Comitato, Marco Giunio De Sanctis. Basi tecniche e scolastiche, par di capire. “Pegaso offrirà agli atleti disabili percorsi formativi il più possibile personalizzati” ha aggiunto Alessandro Bianchi, rettore dell’Università ed ex ministro dei trasporti nel secondo governo Prodi. Per gli esami ci si dovrà recare in una delle 30 sedi di Pegaso in Italia.


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