Come sarà la nuova Inter di Pioli?

L'ex tecnico della Lazio prenderà il posto di Frank De Boer: obiettivi, risvolti e nodi da sciogliere per risollevare la stagione nerazzurra in 26 giornate di campionato
Come sarà la nuova Inter di Pioli?© Inter via Getty Images
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Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter.
Non siamo nemmeno a metà novembre e l’Inter si ritrova a dare il benvenuto al terzo allenatore dell’annata 2016/17, iniziata con Mancini, proseguita con De Boer e giunta a questo punto – si spera – all’ultimo avvicendamento.

Un simile tumulto non poteva non avere ripercussioni sul campo. I nerazzurri sono noni in Serie A, a -13 dalla vetta e a -8 dal terzo posto, obiettivo minimo fissato in estate. Come evidenziato da bwin.it, la quota di 67/1 per lo Scudetto è lo specchio di un treno già passato, che i nerazzurri non hanno mai neppure provato nemmeno a prendere in queste prime 12 giornate. Ora ne restano altre 26 per non buttar via del tutto l’ennesima stagione.

Un piazzamento finale fra le prime tre è in listino scommesse a 5,50 secondo gli esperti di bwin.it, stessa quota della Lazio e peggio di Roma, Napoli e Milan. Nonostante il distacco significativo, la corsa su biancocelesti e rossoneri è fattibile, almeno sulla carta. Sono giallorossi e partenopei che preoccupano. I nove punti di distacco dalla Roma sembrano un distacco impossibile da colmare; le quattro lunghezze che separano la squadra nerazzurra dal Napoli rappresentano una forbice più semplice da accorciare, sempre che in campo non continui a scendere la versione pallida e slegata dell’Inter di queste ultime settimane. In più, non mancherà la concorrenza: in questo momento fra nerazzurri e terzo posto ci sono altre sei squadre, di cui almeno quattro con velleità di zona Champions.

Rimanere fuori dall’Europa dopo gli investimenti fatti in estate rappresenterebbe molto più che un disastro. Bocciato De Boer per lo scarso feeling dimostrato con il calcio italiano, si è deciso di giocare sul sicuro puntando su un nome dal minore spessore internazionale, ma con molta più esperienza di Serie A.
Pioli è l’uomo giusto per rimettere l’Inter in carreggiata?

Secondo il team di bwin.it, al punto di vista tattico non dovrebbe cambiare moltissimo rispetto alle varianti viste con De Boer. L’Inter probabilmente continuerà a muoversi fra il 4-2-3-1 e il 4-3-3 (accantonando dunque il 4-4-1-1 di Vecchi). Nel primo caso, Medel ritroverebbe il suo posto di “protettore” della linea difensiva, permettendo a Joao Mario di concentrarsi di più sulla fase offensiva, con la linea a tre Candreva-Banega-Perisic dietro all’inamovibile Icardi. Nel secondo caso, spazio a Brozovic come mezzala, con leggero arretramento di Banega sulla linea di centrocampo. In difesa Miranda e Murillo sono intoccabili, così come Santon a destra e Ansaldi (al momento fermo ai box) a sinistra.

I punti interrogativi comunque non mancano e Pioli dovrà essere bravo a dare una risposta convincente ad ognuno di essi. In primo luogo, c’è da capire quale ruolo avranno nei prossimi mesi tutti quei giocatori che per un motivo o per l’altro sono finiti nel dimenticatoio, a cominciare da Gabigol, su cui la proprietà ha investito molto e che si vorrebbe vedere al centro del progetto. Ma anche Jovetic, Kondogbia, Felipe Melo rappresentano casi spinosi: avranno un ruolo importante nel prosieguo della stagione o sono già da considerare soggetti da mercato invernale? Anche chi non rischia il posto – vedi Banega, Brozovic e Joao Mario – ha bisogno di cambiare marcia dopo un avvio di stagione altalenante e poco convincente rispetto alle attese.

Un ultimo dubbio riguarda la posizione di Candreva: il centrocampista è un punto fermo nell’undici tipo dell’Inter, ma i suoi rapporti con Pioli alla Lazio scesero in picchiata quando l’allenatore preferì consegnare la fascia di capitano a Biglia piuttosto che all’azzurro, scelta che non è stata mai digerita.

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