7 Days in Hell, il match più lungo della storia di Wimbledon

L'emittente statunitense Hbo ha pubblicato il trailer di un film per la tv tutto da ridere: protagonista l'erba di Wimbledon
7 Days in Hell, il match più lungo della storia di Wimbledon
Simone Zizzari
2 min

ROMA - Mancano cinque giorni all'inizio di Wimbledon, il torneo di tennis più prestigioso. L'emittente americana HBO ha deciso di celebrarlo con un mockumentary (un finto documentario) tutto da ridere. "7 Days in Hell" racconta il match più lungo della storia di Wimbledon con protagonisti due acerrimi nemici, l’americano Aaron Williams e l’inglese Charles Poole. Il primo, interpretato da Andy Samberg, è un bad boy che ricorda da vicino Andrè Agassi, il secondo, interpretato da Kit Harington (il Jon Snow de Il Trono di Spade), è un giovane talento sotto una pressione enorme perché potrebbe essere il primo britannico a vincere il più nobile degli Slam dal 1930 (di fatto la storia dello scozzese Andy Murray, vincitore nel 2013). Al centro della guerra tra i due non c'è solo il tennis ma anche la supermodella amica d’infanzia di Charles che ha girato un sextape con Aaron. Nel cast compaiono anche Serena Williams e John McEnroe. Il mockumentary verrà trasmesso dal prossimo 11 luglio. 

LA REALTA' - Nella realtà il match più lungo della storia del tennis fu disputato proprio a Wimbledon in tempi relativamente recenti. Siamo nel 2010 quando nel primo turno della competizione si affrontano l'americano John Isner e il francese Nicolas Mahut. La sfida si protrae per tre giorni, dal 22 al 24 giugno, e dura 11 ore e 5 minuti. Una maratona infinita che entra di diritto nel Guinness dei primati come l'incontro professionistico più lungo della storia sia per numero di game giocati che per tempo effettivo di gioco. Per la cronaca, a vincere alla fine sarà Isner con il punteggio finale di 6–4, 3–6, 6–7, 7–6, 70–68. 


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