ROMA - Come nell'atto finale di ogni regno puliridecennale anche quello di Blatter porta giù con sè scandali e veleni. Ciò che emerge nel libro inchiesta "Omertà" scritto dal giornalista d'inchiesta Andrew Jennings (edito in Italia da Rizzoli) è una sequenza infinita di illeciti nascosta per anni dai muri invalicabili eretti dalla Fifa, massima organizzazione calcistica. Al vertice lui, Sepp Blatter, il re. Tangenti ed escort di lusso, presunti fondi neri creati per favorire la rielezione del presidente invincibile, traffici illeciti sui diritti tv e tanto, tanto altro. Nel libro si menzionano fatti certificati che testimoniano come Blatter e la sua numerosa corte abbia vissuto alla grande per anni. Si racconta di biglietti dei Mondiali rivenduti a prezzi moltiplicati sul mercato nero per mantenere il saldo in attivo. E poi Miss Meraviglia, la misteriosa amante che il vecchio boss del calcio Joao Havelange condivideva con un altro magnate del pallone. «Studiando Havelange e Blatter ho capito che ero tornato nel mondo oscuro che avevo conosciuto in Sicilia, nella cultura criminale dell’omertà, solo trasferita in un altro continente», ha scritto il reporter autore di questo libro.
Il traffico di denaro porta fino in Svizzerta, all'interno della sede della ISL, l’agenzia di marketing sportivo che gestiva i diritti tv. E' da lì che emergono dettagli più o meno noti: Mondiali assegnati ai Paesi che sostenevano Blatter nel consiglio direttivo, arbitri compiacenti offerti alle squadre dei paesi ospitanti (e l'Italia di Trapattone ai Mondiali coreani del 2002 ne sa qualcosa).
Vengono descritte anche le fidanzate di Blatter, gli affari tv gestiti da Infront tramite il nipote, gli amici di ieri che diventano i nemici di domani. Quando il qatariota Mohamed Bin Hamamm si mette in testa di scalare l’organizzazione, viene accusato di corruzione e addio sogni di gloria. Chuck Blazer, alto dirigente Fifa che viveva nel lusso più sfrenato nella Trump Tower, viene incastrato grazie ai documenti di Jennings e accetta di collaborare con l’Fbi. Registra di nascosto le conversazioni di diversi funzionari Fifa. E viene giù tutto. Il libro nero della Fifa da leggere tutto d'un fiato.