Sanremo 2016, vincono gli Stadio: share in calo per Juventus-Napoli

Nonostante la sfida allo Juventus Stadium, sono stati 11 milioni 223 mila i telespettatori, pari al 52.52% di share, che hanno seguito ieri la finale
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SANREMO - Gli Stadio (un nome ispirato dal nostro giornale), con "Un giorno mi dirai" hanno vinto la 66ª edizione del festival di Sanremo, il secondo targato Carlo Conti che è riuscito nell'impresa non facile di portare a casa una seconda volta di grande successo, schivando polemiche, la concorrenza di Juventus-Napoli e lasciando che i nastri arcobaleno, per fortuna, diventassero uno dei simboli di questo festival. E con grande eleganza, ha trovato il modo di salutare Pippo Baudo, «inventore del Festival così come lo facciamo oggi». Al secondo posto Francesca Michielin, con il brano "Nessun Grado di Separazione". In terza posizione Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con la canzone "Via da qui", scritta da Giuliano Sangiorgi. Questo il podio della 66ª edizione del Festival di Sanremo.

RENATO ZERO, CHE FESTA! - Trionfatore della serata Renato Zero, davvero un mattatore, irresistibile con il suo linguaggio pieno di locuzioni che solo Panariello riesce a capire. Un medley in chiave orchestrale, "Favola Mia", "Più su", "Amico", "Nel giardino che nessuno sa", "Cercami", "Il cielo", "I migliori anni", poi "Il triangolo" e "Mi vendo" prima del nuovo brano "Gli anni miei raccontami".

RAFFAELE - Per la prima volta, dopo quattro serate di travolgenti performance, Virginia Raffaele è stata se stessa, una sfida per chi è abituato a interpretare un personaggio. Ed è arrivata la prima papera leggendo il gobbo. La parte comica è stata affidata a Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, gli amici di sempre di Conti: arrivati dalla platea come ospiti a sorpresa, i tre vecchi amici hanno scherzato sulla moda della reunion. Prima una raffica di battute sul super lavoro di Conti in tv: "con te non si può parlare, stai sempre in tv. La tu moglie quando vuole fa l'amore si rivolge a Chi l'ha visto". A proposito delle reunion.

TUTTI I CAMPIONI! - Come da tradizione, la serata finale è una maratona: prima della proclamazione del vincitore cantano tutti i campioni, poi ne rimangono tre che si riesibiscono giocandosi i tre posti del podio. Ogni esibizione era preceduta da un video messaggio: il colpaccio l'ha fatto Francesca Michielin, che ha avuto come endorser Fiorello che cantò, in gara all'Ariston, "Finalmente tu" proprio il 25 febbraio 1995, il giorno in cui è nata Francesca. "In sala parto c'era Beppe Vessicchio. Ti auguro di arrivare quinto come è successo a me perché arrivare quinto porta fortuna. Poi se ti capita di vincere tenteremo un'altra volta di arrivare quinti". Nel corso della maratona, Gabriel Garko, che ha fatto un passaggio in scena con una farfalla sulla giacca per ricordare il passaggio ieri di Virgina Raffaele-Belen, affronta la lettura di una poesia di Giuseppe Catalano, un detenuto del carcere di Opera, Beppe Fiorello, per promuovere la fiction "Io non mi arrendo, ha in programma di proporre la sua specialità "Amara terra mia", il classico di Domenico Modugno e di citare "Vita spericolata". Il consueto spazio dedicato alla musica internazionale da classifica prevede Willy William che ha in scaletta "Ego", il brano con il tormentone "allez allez allez". Prima della proclamazione del vincitore risate sicure con la rassegna stampa di Rocco Tanica.

SANREMO VS JUVE-NAPOLI - Sono stati 11 milioni 223 mila i telespettatori, pari al 52.52% di share, che hanno seguito ieri la finale del Festival di Sanremo. Rispetto all'anno scorso - quando l'ultima serata del festival era stata seguita in media da 11 milioni 843 mila spettatori, pari al 54.21% di share - gli ascolti sono in calo di circa 600 mila spettatori e quasi 2 punti di share. "Le 5 serate della 66/a edizione di #Sanremo2016 viste da 10.746.429 spettatori pari al 49.58% share. Lo share più alto degli ultimi 11 anni". Lo scrive su Twitter il direttore di Rai1, Giancarlo Leone. E ancora: "Carlo Conti fa i conti con lo share. Quest'anno 49.58% e l'anno scorso 48.64%. #Sanremo2016". La finale del Festival di Sanremo è stata oggetto ieri sera di 603.500 tweet, postati su Twitter da parte di 71.500 autori unici (coloro che hanno pubblicato almeno un tweet relativo al Festival); 440.200 le audience (numero di utenti Twitter che hanno visto almeno un tweet sulla serata), 48 milioni le impression (numero complessivo delle volte in cui sono stati visti i tweet sulla serata). Emerge dalle rilevazioni Nielsen. L'altro grande evento mediatico di ieri sera, ovvero Juventus-Napoli, ha totalizzato su Twitter quasi 100.000 commenti postati da 27.000 autori. La finale del Festival ed il match scudetto giocato a Torino hanno generato insieme il 92% della social tv (in termini di numero di tweet) monitorata nella giornata di ieri da Nielsen in Italia. In termini di composizione demografica delle audience, i dati di Sanremo sono in linea con quelli delle precedenti giornate: il 55% delle persone coinvolte nelle conversazioni su Twitter è composto da uomini il 60% da Millennials (under 34). Il picco alle 00.53, con 4.394 tweet postati da 3.343 autori al momento dell'annuncio della classifica provvisoria e dei tre concorrenti che si sarebbero contesi la vittoria. Nelle cinque giornate della gara sono stati postati 2,7 milioni di tweet in Italia relativi al Festival, visualizzati complessivamente 230 milioni di volte. L'hashtag #sanremo2016 è stato citato in 415.810 tweet, dato in crescita del +35% rispetto alla finale 2015 (il confronto è con l'hashtag #sanremo2015). Il numero di tweet è in linea con quelli registrati durante la finale 2015 (-1%), in crescita le impression (+8%).


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