Le scelte arbitrali sono influenzate dall'effetto stadio: uno studio lo conferma

Secondo i ricercatori spagnoli gli arbitri puniscono più severemente i giocatori della squadra ospite quando lo stadio è pieno e il tifo è caldo
Le scelte arbitrali sono influenzate dall'effetto stadio: uno studio lo conferma
3 min

ROMA -  E' ufficiale, gli arbitri nelle loro decisioni vengono condizionati dall'effetto stadio. Questa tesi che, diciamoci la verità, rappresenta una delle dispute più dibattute nell'immaginario 'bar dello sport' italiano, stavolta ha i crismi della scientificità. Infatti a sostenerlo sono i ricercatori del Departemento de Economia Aplicada della Universidad de Valencia e della Universidad de Granada. Lo studio, pubblicato sull'International Journal of Sport and Exercise Psychology, sostiene che i fischietti tendono, per effetto delle urla, delle proteste e dei fischi della tifoseria, ad assegnare più falli e cartellini contro la squadra che gioca in trasferta, favorendo le formazioni di casa. Un condizionamento che farebbe presa, secondo i ricercatori spagnoli, sia sugli arbitri con poca esperienza che su quelli più esperti e navigati.

LO STUDIO - La ricerca si fonda su un'indagine che ha assunto come riferimento i dati relativi a 2561 partite di calcio della Liga spagnola, giocate tra le stagioni 2002/2003 e 2009/2010. Gli studiosi hanno messo sotto la lente di ingrandimento i falli e i cartellini assegnati alla squadra di casa e a quella in trasferta, considerati come variabili indipendenti, senza limitarsi, però, ad analizzare la distribuzione dei falli, ma esaminato anche la severità con la quale gli arbitri puniscono i falli stessi. 

NICCHI: «GLI ARBITRI POTRANNO PARLARE IN TV»

I RISULTATI - Il dato che balza agli occhi non è  tanto quello relativo al numero dei falli assegnati alla squadra di casa rispetto a quella in trasferta: le differenze in tal senso sono minime; ciò che è emerso con più evidenza è la maggior propensione dei fischietti a punire con cartellini gialli o rossi i giocatori della squadra in trasferta, specialmente in presenza di un alto numero di tifosi della squadra di casa. Insomma, che sia esperto o alle prime armi, l'arbitro diventa più severo nei confronti dei calciatori della squadra ospite quando la tifoseria fa sentire forte e chiara la sua voce.


© RIPRODUZIONE RISERVATA