BERGAMO - Un Cristo con la faccia da ultrà. E' accaduto a Bergamo, dove sacro e profano diventano arte. Grazie a Andrea Mastrovito, artista bergamasco che tifa Atalanta e viene soprannominato Giotto dalla curva dei supporters bergamaschi. Il volto del Cristo in croce nella chiesa di San Giovanni XXIII, nell'omonimo nuovo ospedale di Bergamo, è quello di Claudio Galimberti, detto il 'Bocia', leader della Curva Nord dell'Atalanta finito nella spirale di Daspo, provvedimenti restrittivi e ora in sorveglianza speciale. Il capo ultrà svetta nell'immagine di Gesù creata da Mastrovito per l'ospedale: un abside iper moderna costruita su vetrate colorate e a più livelli, con immagini floreali che sembrano stringersi, senza mai toccarlo, attorno al Cristo in croce, che però ha la faccia del Bocia. «Io voglio bene a Claudio - afferma Mastrovito - ma no comment...Cristo c'è da più di duemila anni e io credo sia bello avere opere d'arte sotto gli occhi di tutti, ognuno la pensi come vuole: lasciate che la leggenda circoli».
IL BOCIA IN ATTESA DI GIUDIZIO - ULTRA' IN CORTEO
LEGGENDA ULTRA' - In attesa che la magistratura faccia il suo corso e che il destino del capo ultrà atalantino possa essere chiarito, la leggende circolerà eccome. Sono attesi i primi commenti ecclesiastici di sdegno e le manifestazione di condanna tipiche quando si toccano certi argomenti. Del resto, l'arte e la Chiesa, pur convivendo spesso insieme, sono un po' come il Diavolo e l'Acqua Santa.