BOLOGNA - Senza una cessione eccellente il mercato del Bologna non si muove. Sembrava pronto a partire Diawara, ma il Napoli non ha ancora concretizzato l'offerta e così potrebbe scattare il piano B: movimenti minimi e rinforzi mirati. Ieri il ds Bigon era a Milano, ma la trattativa per Gnoukouri e Biabiany non sembra decollare. il nazionale albanese Ajeti, svincolato dal Frosinone, piace a Pescara e Atalanta, il Bologna per ora sta a guardare.
LA STRATEGIA - I soldi per il mercato comunque servono e considerato che potranno arrivare solo da una cessione, ecco servito il cambio di strategia. Se non sarà Diawara a partire, toccherà a Oikonomou. Donadoni potrebbe rinunciare al difensore greco senza drammi, ma costa meno di Diawara. Intanto il Marsiglia ha soprassato il Bologna nella corsa a Nagy. Gli scout di Bigon avevano già indidviduato il talento ungherese, prima ancora che cominciasse l’Europeo; ma il torneo - ben giocato - ne ha aumentato la visibilità. Su D’Alessandro dell’Atalanta, Donadoni ha ancora dubbi: vuole esterni che abbiano confidenza con il gol e il giocatore nerazzurro non risponde a queste caratteristiche. Ieri da Roma circolava la voce di un interessamento per l’olandese Kishna della Lazio, ma il club rossoblù ha ufficiosamente smentito. Con il Palermo potrebbe prendere corpo lo scambio Rossettini-Gonzales, Mancosu lascerà Bologna (trattativa avviata col Novara) così come Falco (che ha una richiesta da parte dell’Avellino).
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