© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - Si apre una settimana molto complicata per Roberto Donadoni. Il tecnico del Bologna in pochi giorni dovrà mettere insieme i pezzi di una squadra colpita dalle squalifiche, minata nelle certezze dai dubbi sulle condizioni di alcuni giocatori e con ben dodici nazionali di ritorno a Casteldebole tra martedì e mercoledì. La prospettiva reale è quella di preparare la sfida di domenica con la Lazio concentrando accertamenti fisici e disposizioni tattiche in un paio di allenamenti. La squadra che scenderà in campo all’Olimpico sarà il risultato di un compromesso tra infortuni, scelte obbligate e qualche rischio che Donadoni dovrà mettere in conto. E dunque: mancheranno Gastaldello e Dzemaili, entrambi squalificati. Sono due pedine che - fin qui - Donadoni ha sempre considerato imprescindibili. Non sarà facile sostituirli.
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ATTESA DESTRO - Andranno poi valutate le condizioni di Destro, che oggi farà degli esami specifici al polpaccio. E’ un problema, perché un attaccante di ruolo pronto a prendere il posto del centravanti titolare, oggi non c’è: Sadiq e Floccari sono in ritardo di condizione e ancora con un minutaggio vergine (quest’anno non sono mai scesi in campo). Dovranno essere testati i vari Taider e Krejcì, Nagy e Oikonomou, Pulgar e Torosidis, tutti reduci da due partite con le rispettive nazionali in giro per il mondo.