© ANSAROMA - Non riesce il Bologna di Donadoni a superare la Roma all'Olimpico ed esce dal terreno di gioco con tre gol incassati. Così il tecnico: "Siamo partiti bene abbiamo creato subito un paio di situazioni in cui potevamo anche sbloccare il risultato, è chiaro che contro un avversario di questa levatura - dice a Sky Sport - di questa forza nei singoli e anche fisica, poi quando concedi qualcosa diventa complicato rimediare. Noi siamo partiti bene poi abbiamo subito il gol e ci siamo eccessivamente intimoriti e impauriti e questo ci ha penalizzato parecchio. Forse dovevamo essere più accorti su certe ripartitenze e non concedere spazio e profondità a giocatori come Salah o come Perotti, perchè poi quando vanno nell'uno contro uno diventano davvero devastanti. Se vuoi recuperare devi anche andare avanti e se non sei bravo nelle coperture e se non prendi lo spazio adeguato per fare in modo che i giocatori come Salah o come Perotti ricevano palla incontro e non nella profondità, dove sui venti o trenta metri diventano imprendibili poi rischi, questo è chiaro. Lo sapevamo, ma siamo stati eccessivamente timorosi nel pensiero che potessero farci qualcosa del genere e questo ci ha un po' bloccati e frenati. Abbiamo subito i primi due gol in maniera un po' ingenua. Poi giocatori come Perotti o Salah diventano veramente letali quando gli permetti di partire in velocità".
TABELLINO E CRONACA: ROMA-BOLOGNA 3-0
DIFESA GIOVANE - "Comunque avevamo una linea difensiva abbastanza giovane con Krafth, con Masina, con Ferrari e Helander, questo un po' l'abbiamo pagato. Servirà come crescita per il futuro".