GENOVA - Cade ancora il Bologna, stavolta di fronte alla Sampdoria. E' arrabbiato e rammaricato Donadoni per il calcio di rigore concesso alla formazione di Giampaolo. Queste le sue parole: "Ovviamente di soddisfacente c'è poco dopo aver fatto una partita come hanno fatto i ragazzi, interpretata in quel modo, di grande sofferenza, di grande spirito di sacrificio, di grande lotta, di grande voglia di mantenere un risultato e poi venire puniti per un calcio di rigore - dice a Sky Sport - Dato poi in un modo che non ha nessun senso e nessuna logica. Rimango stupito e allibito. Si cerca tanto di stare attenti a quello che si dice, ma poi ci si trova di fronte a queste situazioni e chiaramente si è impotenti. Uno prende la palla sul fianco, la squadra avversaria ha già messo la palla sul calcio d'angolo e poi dopo 40-50 secondi si decide di dare un calcio di rigore di questo tipo. Ma come è possibile? Si è voluto rendere protagonista. Non mi riferisco all'arbitro che non aveva concesso niente, parlo dell'assistente che ha voluto segnalare una cosa per dire ci sono anche io oggi, decido qualcosa. Peccato che ha deciso la cosa sbagliata e questo mi fa veramente rabbia, mi ferisce profondamente. Si cerca sempre di mantenere un certo tipo di comportamento e poi ti senti dire "eh, abbiamo sbagliato". Si sbaglia un po' troppo spesso.
TABELLINO E CRONACA: SAMPDORIA-BOLOGNA 3-1
REAGIRE - "Ora non penso niente, noi dobbiamo continuare ad impegnarci sempre e dare ancora di più di quanto non stiamo facendo. Questo per noi è quello che conta. Tireremo fuori tutte le energie possibili, per tutto il resto si volta pagina e si va avanti. Di positivo rimane la voglia di reagire e che non accettiamo la situazione che si è venuta a creare e lo faremo fino in fondo".