Serie A Bologna, Poli è l'uomo in più di Donadoni

Secondo giocatore più impiegato dopo Verdi, è fondamentale per la squadra. Ecco i numeri del centrocampista
Serie A Bologna, Poli è l'uomo in più di Donadoni© ANSA
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BOLOGNA - È Andrea Poli il centro di gravità permanente del Bologna. Il fedelissimo di Donadoni, la pedina dello scacchiere - con Verdi - a cui il tecnico non rinuncia mai. Ma se a Verdi (il più impiegato con 603 minuti di gioco) viene delegato il compito di accendere la squadra, è l’ex rossonero (secondo con 563') che deve preoccuparsi di tenerne in piedi la struttura. Hanno compiti diversi, ma uguale importanza nel gioco di squadra. Nelle dinamiche del Bologna di oggi, rivisto e rimodellato da Donadoni ora nel 4-3-3 ora nel 3-5-2, la presenza di Poli assume un’importanza fondamentale: è il primo uomo che va a fare pressing sul portatore di palla avversario ed è il primo a proporsi in appoggio al compagno di squadra. Nelle due fasi di gioco, c’è sempre la sua impronta. Non è un caso che - partito sette volte titolare - Poli risulti anche essere uno dei giocatori più sostituiti. Ben cinque volte su sette: le sue partite durano mediamente un’ora e un quarto, ma in quel periodo Poli si danna per due. Alcuni numeri a sostegno di questo: Poli ha una percentuale di passaggi riusciti molto alta (89,9%), e pure la percentuale dei contrasti vinti (81,3%).

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