BOLOGNA - Dopo la Lazio c'è la Roma sul cammino del Bologna di Donadoni. La squadra rossoblù scenderà in campo all'Olimpico domani (sabato) alle 20.45 e il tecnico ha presentato così il match in conferenza stampa: "La Lazio aveva giocatori di assoluto livello, ma noi dovevamo concederle di meno. Non è mai mancata la voglia di vincere. C'è stata poca attenzione nei momenti clou della gara, spero di vedere la squadra più sveglia contro la Roma che è una squadra in crescita e con grande qualità. Difensivamente e offensivamente sono tra i migliori del campionato". Sulle ultime di formazione: "Gonzalez sarà disponibile. Mirante starà fuori 2-3 settimane. Palacio è sulla via del recupero".
IL CASO DESTRO - Donadoni ha scherzato anche sulla sfida generazionale padre-figlio tra Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma e Federico Di Francesco, esterno rossoblù: "Eusebio è passato dal Sassuolo ad una squadra di primo livello come la Roma, e questo è sicuramente una dimostrazione del suo valore. Lui è un grande allenatore. Federico può diventare un giocatore di livello internazionale, ma dipenderà molto da lui. Dovrà crescere anche mentalmente". Chiusura su Destro e sulle voci di una possibile cessione a gennaio: "Ognuno di noi deve dare di più. Mattia sa che il suo rendimento passa dagli allenamenti di ogni giorno. Se riesce a fare questo salto potrà crescere molto. Bisogna che vada anche oltre: potrà perdere un po’ di lucidità sotto porta, ma ritroverà le condizioni fisiche che sono fondamentali".
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