Serie A Bologna, Donadoni ha un Krafth "mondiale" su cui puntare

Il tecnico spera che la qualificazione a Russia 2018 contro l'Italia gli abbia riconsegnato un giocatore più sicuro di sè, ma in molti sono sotto osservazione
Serie A Bologna, Donadoni ha un Krafth "mondiale" su cui puntare© Getty Images
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BOLOGNA - Il Bologna studia per farsi trovare pronto. Alla ripresa del campionato la squadra di Donadoni affronterà il Verona in trasferta, in una gara dalle mille insidie. I problemi sono tanti: lo scostante Donsah, il desaparecido Nagy, il Masina in cerca di continuità, l’irriconoscibile Krejcì, il fragile Mbaye, lo stesso Krafth reduce dal timbro Mondiale, l’enigmatico Taider, il Petkovic che rischia di rimanere per sempre giovane, ovviamente Destro. Sono tutti sotto osservazione. Il Bologna li considera investimenti, ma aspetta che qualcosa producano. Altrimenti, per tutti, a giugno 2018 ci sarà un giudizio definitivo. Promosso o bocciato, al di là dei contratti in scadenza. 

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UN KRAFTH MONDIALE - In particolare, Donadoni si augura che la qualificazione a Russia 2018 gli abbia riconsegnato un Krafth più sicuro di sè, più affidabile in fase difensiva: insomma, uno su cui puntare. Una scommessa la vale anche Mbaye, ristabilitosi dall’infortunio e pronto a giocarsi il posto sulla fascia destra proprio con lo svedese. Petkovic a settembre ha acceso il fuoco della speranza con prestazioni più che positive, ma poi si è sgonfiato: nelle ultime cinque partite ha visto il campo una sola volta. Va recuperato anche lui. Esattamente come Taider. L’ultima presenza risale a un mese fa, 15 ottobre contro la Spal, poi a fermarlo ci si è messo un infortunio muscolare. Ora scalpita, ma il posto deve guadagnarselo. Di Destro e del sortilegio che lo blocca si è detto di tutto e di più. Donadoni aspetta segnali. 

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