© LaPresseVERONA - "E' un risultato importante, sapevamo di trovare un ambiente difficile. Per quello visto in campo inceve sono meno soddisfatto, non si puà soffrire così tanto in gare del genere". Così il tecnico del Bologna, Donadoni, dopo la gara con il Verona: "Bisogna fare un bagno di umiltà: il calcio è entusiasmo e sacrificio. Non possiamo trastullarci con le cose belle se no poi gli altri segnano. Da questo punto di vista non siamo stati bravi stasera. Alcuni devono capire che bisogna fare le cose con aggressività, è un discorso generale che coinvolge tutti. Destro? Cercavo di sfruttare la corsie esterne, l'ho cambiato per questo. Da lui mi aspetto di più. Non è uscito perchè non si stava impegnando, ma da lui mi attendo continuità. Se la trova fa 15-16 gol. Masina? E' sempre stato titolare, vuol dire che in lui c'è fiducia. Ma non vuol dire certezza. Sono lezioni da imparare, da cui trarre insegnamento. Dobbiamo andare avanti con maggior convinzione, poi il passato si dimentica".
LA NAZIONALE - "Se si vogliono cambiare le cose, bisogna cambiare il modo di farle. Se non c'è questa intenzione, se non si sanno fare i passi indietro e dare possibilità ad altri, difficilmente si risolveranno i problemi, ma si resterà sempre nello stessa sitazione".