Serie A Bologna, Taider e Nagy a caccia di una maglia contro il Milan

La squalifica di Poli costringe il tecnico Donadoni a cambiare uomini in vista del prossimo impegno
Taider, 106 presenze con la maglia del Bologna.© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Finiti ai margini della panchina, del progetto e del campionato, adesso tocca a loro: Saphir Taider e Adam Nagy a Milano si giocano un posto da titolare. Una maglia per due. Gliel’ha lasciata Poli, squalificato e quindi indisponibile. Si preannuncia quindi una settimana di lavoro feroce per guadagnarsi un posto negli undici di partenza. Al netto di questo scorcio di stagione, quello in mezzo al campo si annuncia il cambio più delicato per Roberto Donadoni. Dopo alcuni tentativi, da qualche gara l’allenatore rossoblù ha trovato l’equilibrio che stava cercando. Pulgar ha dato sicurezza e corsa, Donsah percussione. Poli la giusta intensità. La squalifica dell'ex milanista costringe al cambio. Taider ha giocato più dell’ungherese (7 presenze), la sua parabola è stata una discesa. Fino ad arrivare all’infortunio che gli ha fatto saltare tre partite e poi panchine con Crotone e Verona. Nelle ultime quattro partite Taider ha raccolto 11, pochi rispetto al valore del giocatore, che a gennaio potrebbe anche diventare un punto del mercato in uscita. Ma per la sfida di San Siro Taider è anche l’innesto più probabile. 

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NAGY - Diversa la situazione per Nagy, l’anno scorso al centro del progetto rossoblù, mentre quest’anno panchinaro fisso. Quando è entrato, ha fatto vedere tutto il suo valore. Delle due presenze in questo campionato, spicca quella contro la Lazio. Con lui Donadoni si aspetta di avere un reparto più ordinato e geometrico, Nagy sa muoversi tra le linee, sempre al centro del passaggio e del cuore dell’ azione. Può essere una carta da giocarsi a partita in corso. A San Siro, contro un Milan in difficoltà, conterà più la sostanza.
 
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