Bologna si divide: chi ci crede, chi no

L'inatteso ko a Udine fa riemergere l'angoscia per la salvezza. C'è molta più intensità e il gioco migliora, ma per i gol Sinisa è come Pippo: fa fatica a farne, ha difficoltà a evitarli
Bologna si divide: chi ci crede, chi no© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Una botta tremenda: Bologna aveva invaso Udine con la speranza addosso che il peggio fosse ormai alle spalle, invece è successo che il Bologna ha perso di nuovo, non meritandolo è vero, ma ha perso. Il gol è un problema in tutti i sensi. Sì, perché per il Bologna segnarlo è quasi come fare un terno al lotto, mentre per gli avversari è quasi un gioco da ragazzi. Tanto per non andare troppo indietro nel tempo, riguardatevi i gol del Genoa, della Roma, quello segnato da Dybala e quello di domenica passata di Pussetto. Che era in terra, ha avuto il tempo di rialzarsi ed è andato a colpire di testa in una difesa piazzata, dove c’erano 5 giocatori del Bologna e due dell’Udinese. Perché qua siamo tutti a parlare legittimamente del clamoroso abbaglio preso da Poli, ma rivedendo l’azione del 2-1 dell’Udinese anche l’errore di Nagy è imperdonabile, da biro blu.

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