BOLOGNA - Il nuovo corso del Bologna passa da alcune mosse. La prima riguarda l'ufficialità della separazione tra Corvino e il club. Poi bisognerà scegliere il nuovo responsabile dell'area tecnica che lavorerà al fianco di Fenucci e Di Vaio. Di seguito si passerà a ragionare in chiave mercato seguendo le indicazioni di Donadoni. In quest'ottica la prima situazione da affrontare è quella legata a Giaccherini (imminente l'incontro tra Fenucci e i manager del trequartista).
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DI VAIO BLINDA DONADONI
SABATINI IN POLE - La Pasqua ha rallentato l'addio con Corvino, messo ai margini del progetto da Saputo. Al momento Corvino è a casa, a Lecce. La società aspetta che sia lui a fare il primo passo. Dietro c'è chiaramente una questione economica perché il quasi ex ha un contratto che scade nel 2018. Si parla di una liquidazione superiore ai due milioni di euro. Il sostituto verrà individuato nel giro di pochi giorni. Sono due i candidati più attendibili. In pole position c'è Sabatini che ha un ottimo rapporto con Fenucci (insieme hanno lavorato a Roma), l'altro profilo caldo è quello di Sensibile. Sogliano, Pradè e Perinetti sembrano più defilati.