© SestiniMOENA - "Subito la Juve all'esordio in campionato? Ci faremo trovare pronti, cotti e mangiati. E credo che anche i bianconeri saranno un po' preoccupati". Così Andrea Della Valle commentando da Moena, dove ha raggiunto la squadra per un saluto, il sorteggio dei calendari che ha abbinato la Fiorentina alla prima giornata contro la rivale di sempre. Prima di continuare a parlare di pallone, però, il patron viola ha voluto fare una riflessione sui tragici fatti di cronaca: "Con quel che sta accadendo nel mondo faccio fatica a parlare di calcio. Voglio esprimere vicinanza e cordoglio alle famiglie di tutte le vittime".
NON SI MUOVONO I BIG - Quindi, sollecitato anche dai tifosi (superata quota 9000 abbonamenti) coi quali poco dopo, al Viola Village allestito al campo di allenamento, ha intonato l'inno viola insieme a loro e ai dirigenti Cognigni e Corvino, ha presentato la stagione viola: "Il nostro obiettivo è confermarci tra le prime sei del campionato come negli ultimi 4 anni. Vogliamo preservare il gruppo dei migliori, a iniziare da Borja Valero, ai quali stiamo inserendo alcuni giovani dalle grandi prospettive".
AVANTI A TESTA ALTA - Il tutto puntando a rilanciare Pepito Rossi ("È un nostro giocatore ed è con noi, ci parlerò presto, sono fiducioso") e aspettando domani a Firenze per le visite e le firme l'argentino Hernan Toledo ufficializzato oggi dallo stesso Della Valle: "Da parte della mia famiglia c'è voglia di continuare a consolidare il club viola e al riguardo sarà fondamentale la costruzione del nuovo stadio, purtroppo i continui ricorsi stanno allungando i tempi ma sono ottimista, Firenze attende questo progetto da anni. Anche se il nuovo scenario del calcio italiano, con metà club in mano a super potenze straniere, impone riflessioni e anche preoccupazione, io e la mia famiglia andremo avanti con sacrificio, fantasia e passione perché il mio amore per la Fiorentina è viscerale".