© LAPRESSEFIRENZE - Firenze ha assistito alla crescita di Federico Chiesa che sta raggiungendo con grande rapidità il pantheon del calcio, con coraggio, cuore, resistenza, altruismo, potenza, classe. Nelle ultime settimane il «Cies», l’osservatorio del calcio europeo, ha indicato in 70,8 milioni di euro la base di partenza di una possibile valutazione sul mercato. Ma, in una possibile asta a rilanci da oltre cinque milioni di euro il limite per strapparlo via potrebbe davvero raggiungere quota cento milioni. A oggi Federico ha messo insieme 100 presenze in viola, con 21 gol e 20 assist. Solo questa stagione sono 11 i gol, cinque in campionato e sei in Coppa, oltre a 4 assist e 3 rigori procurati. Numeri che dicono che in Europa fra i classe «97», Chiesa avrebbe raggiunto il quarto posto in classifica, dietro a Jovic dell’Eintracht, Gabriel Jesus del City e Dembelé del Barcellona. Una posizione che già chiarisce perché ci sono già Juve, Inter, Real, Manchester United e City e Bayern Monaco a tenerlo monitoratissimo. La sua filosofia è semplice: fino a chiusura della stagione Federico penserà solo alla Fiorentina. E comunque la parola definitiva è e sarà lasciata solo a Diego Della Valle. I numeri spiegano che chi vorrà avere Chiesa dovrà tenere conto che a un giocatore come lui e con la sua valutazione dovrà essere proposto un ingaggio di circa 7 milioni di euro. La prima mossa al patron assoluto, solo Diego Della Valle potrà e dovrà valutare se ha voglia di immaginare una Fiorentina con Federico. Sette milioni sono per i viola una montagna gigantesca, ma anche la Juve per avere Ronaldo ha dovuto andare oltre i limiti. Merita un investimento così? Sapendo che magari nel 2020 potrebbe valere anche di più. Oppure meglio venderlo subito?