Serie A Empoli, Martusciello: «Col Bologna voglio risposte importanti»

Il tecnico: «Non dobbiamo avere paura, chiaro che giochiamo con un'ansia che non avevamo avuto negli ultimi anni, dettata dalla classifica»
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EMPOLI - "La squadra sta bene e mi aspetto risposte importanti sotto l'aspetto delle motivazioni, in una gara importante come quella di Bologna". Così il tecnico dell'Empoli, Giovanni Martusciello, alla vigilia della sfida contro il Bologna di domani pomeriggio. "La gara rimane uno scontro di serie A che ci permetterebbe di tirare dentro la lotta anche il Bologna e quindi è una motivazione in più. Noi domani non dobbiamo avere paura, chiaro che giochiamo con un'ansia che non avevamo avuto negli ultimi anni, dettata dalla classifica".

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VERSO IL BOLOGNA - "Il Bologna viene da risultati negativi? Mi interessa solo la reazione della mia squadra, domani penso solo ai miei. Dentro dobbiamo mettere dentro tutte le armi che servono ad una squadra che ha difficoltà. Mi chiedete se può giocare Mchedlidze? Non è solo Levan che è cresciuto, ma tutti. Ho bisogno di garanzie sotto forma di equilibrio e Levan può darmele, ma come tanti altri".

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SCONFITTE - "Noi purtroppo paghiamo gli errori individuali e a questi errori non sappiamo reagire da squadra. Bisogna passare dagli errori, soprattutto per quanto riguarda i giovani. I giovani devono sbagliare per crescere e Assane non è assolutamente in discussione, come sento da altre parti. In queste partite conta molto quello che ricerchi. Io ho bisogno di trovare una squadra serena. Dobbiamo solo scrollarci di dosso tutte le preoccupazioni che abbiamo addosso. Mi fa piacere sentire la fiducia della società che vede come si allena il gruppo, anche perché c´è comunque una crescita individuale e di collettivo. Quando perdi e vieni da tre sconfitte è chiaro che tutto si legge in modo negativo, ma la società non è mai andata dietro al chiacchiericcio, perché qui si è sempre lavorato così. Capisco che si faccia fatica a vedere le prestazioni, per colpa dei risultati. Abbiamo la testa bassa perché i risultati ci fanno vedere in maniera negativissima cosa che sono negative, ma non così tanto come sembrano. Purtroppo è inevitabile che dopo tre anni di salvezze tranquille abbiamo ansia di prestazione, questo c´era anche a Pescara, e lì la squadra ha reagito alla grande".


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