Serie A Empoli, Iachini: «Troppo Var? No, è giusto così»

Il tecnico: «Forse si spezza un po' troppo il gioco, ma bisogna andare a valutare e rivedere certi episodi. Bene Rasmussen e Traore»
Serie A Empoli, Iachini: «Troppo Var? No, è giusto cos컩 Getty Images
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EMPOLI - Sconfitto in casa dalla sua ex squadra, la Sampdoria, il tecnico dell'Empoli Beppe Iachini ha analizzato la partita ai microfoni di Radio Lady: “Abbiamo commesso qualche errore in difesa, dobbiamo lavorarci su. Siamo partiti bene in avvio di gara, mettendo in difficoltà la Sampdoria che non è riuscita a creare grandi occasioni. Hanno trovato il gol su una grande azione di Ramirez, il loro vero primo tiro in porta nel primo tempo”. Nella ripresa è cambiato qualcosa: "Dovevamo andare ad accorciare meglio in alcune situazioni. La squadra è rimasta dentro la partita per tutti i 90 minuti, trovando anche il pari e sfiorando il 3-2 con Traore e Veseli. Invece sul ribaltamento di fronte abbiamo subito il loro gol. La quarta rete della Sampdoria è stata assurda, come tante di oggi”. Iachini non considera eccessivo l'uso della Var di oggi: “E’ giusto così, quando c’è un episodio che ti spetta è giusto che ti venga concesso. Forse si spezza un po’ troppo il gioco, ma è giusto andare a valutare e rivedere certi episodi. Così alla fine della partita sai che se hai perso o pareggiato c’è stata giustizia. La verità è che oggi abbiamo preso qualche gol stupido e banale, e non possiamo permettercelo”.

SUI GIOVANI - Rasmussen ha convinto: “Ha giocato bene. Ha fatto una discreta gara con personalità, limitando molto quello che c’era da fare. Sull’episodio è stato bravissimo Quagliarella che con una finta è riuscito a prendergli il tempo e poi segnare”. Impressionante la crescita di Traore: “Deve continuare a lavorare con umiltà, senza pensare di essere diventato un grande giocatore. E’ un 2000 e ci stiamo lavorando sopra per farlo crescere ancora”. Sulla prossima sfida contro il Torino, Iachini conclude: “Per noi le sfide in Serie A sono tutte difficili. Abbiamo recuperato una buona posizione in classifica, ma dobbiamo continuare a battere prestazione dopo prestazione. Abbiamo molti margini di lavoro e di crescita nella tattica individuale”.


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