Batistuta: «Amo la Fiorentina, quando passai alla Roma mi sono sentito malissimo»

L'ex attaccante viola ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal sindaco di Firenze: «Qui mi sento a casa. Il club? Sa dove trovarmi...»
Batistuta: «Amo la Fiorentina, quando passai alla Roma mi sono sentito malissimo»© ANSA
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FIRENZE - Da oggi pomeriggio Gabriel Omar Batistuta è cittadino onorario di Firenze. La consegna del riconoscimento all'ex bomber viola, da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella, è avvenuta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Alla cerimonia di conferimento erano presenti le autorità cittadine, l'ambasciatore argentino in Italia Tomas Ferrari e tanti amici del campione, tra cui Giancarlo Antognoni. Grande entusiasmo da parte di quanti erano presenti nella Sala che per l'occasione si è trasformata in una sorta di succursale della curva Fiesole per rendere omaggio al 'Re Leone'. E lui, 'Bati’ è apparso visibilmente emozionato, più volte le sue mani hanno toccato gli occhi per fermare le lacrime. "Mi sono sentito malissimo quando sono andato alla Roma. Non c'è paragone per questo riconoscimento - ha sottolineato Batistuta -. Non me lo aspettavo ma lo desideravo perché sinceramente mi considero fiorentino ma non pensavo fosse possibile. Sono felice. Quello con Firenze è un amore corrisposto, ho amato ed amo Firenze, la Fiorentina ed i fiorentini e sento il loro amore. Qui mi sento a casa. Già da dopo un paio di anni che giocavo qui mi sentivo fiorentino. Dove andavo parlavo di questa città come se fossi stato a casa mia. E da allora sono passati quasi 25 anni".

RUOLO - "Io sono qui e per ora sono felice di rappresentare Firenze in giro poi se la Fiorentina è interessata sa dove trovarmi" ha detto rispondendo a chi gli chiedeva se gli piacerebbe avere un ruolo nella società viola. "Quando dico una cosa spesso non cambio opinione e questo l'ho detto già un paio di anni fa".

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RICORDI - Batistuta ha detto di non avere un ricordo più bello di altri, in "tutte le gare mi sono sempre emozionato perché giocavo con il cuore e con la responsabilità di sapere che stavo rappresentando una città ed una tifoseria che stava dietro". "Se Batistuta non si è dimenticato di Firenze, Firenze non si è dimenticata di Batistuta - ha detto Nardella -. La cittadinanza onoraria è il riconoscimento più importante che una città possa conferire e tiene conto non solo delle qualità in questo caso sportive della persona, e quelle di Batistuta sono riconosciute in tutto il mondo, ma anche della capacità di incarnare i valori di una città, del suo popolo e della sua storia. Batistuta in tutti questi anni e in tutte le sue azioni ha sempre manifestato grande amore e gratitudine per la nostra città e continua anche ad essere uno dei più appassionati ambasciatori di Firenze nel mondo. Il conferimento della cittadinanza onoraria a questo grande campione è un'occasione per trasmettere alle nuove generazioni i valori più sani di convivenza e rispetto delle regole attraverso una figura considerata esempio e punto di riferimento. Un modo - ha concluso Nardella - non solo per esprimere a Batistuta una forte gratitudine ma anche per incitarlo a portare sempre in alto il nome di Firenze nel mondo. Una missione che vogliamo condividere con il nuovo cittadino onorario di Firenze Gabriel Omar Batistuta". Gabriel Omar Batistuta ha vestito dal 1991 al 2000 la maglia della Fiorentina vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, totalizzando 332 presenze tra campionati e coppe, segnando complessivamente 207 gol e diventando, con 152 reti, il miglior marcatore della storia della Fiorentina in serie A.


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