Calciomercato Fiorentina, Corvino riparte dai giovani e pensa al dopo Sousa

Il portoghese rimarrà fino alla fine della stagione, poi probabile l'addio: il club vuole un allenatore italiano per far esplodere i suoi campioncini
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FIRENZE - Il futuro della Fiorentina è sempre più incerto, nonostante il presente veda Paulo Sousa confermato sulla panchina. Il pareggio con il Torino ha aperto una nuova contestazione da parte dei tifosi delle curve: ieri in città c’era ancora il presidente esecutivo Cognigni che ha visto Pantaleo Corvino ed entrambi erano in contatto telefonico con i fratelli Della Valle. Ieri è arrivata l’assicurazione che il portoghese resterà il tecnico della Fiorentina fino alla chiusura del campionato.

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I DUBBI DEL CLUB - A fine stagione però ci sono seri rischi che le strade di Sousa e della Fiorentina si separino. La distanza fra società e allenatore sembra essere gigantesca, ma la parola d’ordine è tenere tutti davanti alle proprie responsabilità. Su un aspetto sono tutti concordi: portare in fondo un campionato per avere una indicazione su come ripartire nella prossima stagione. Tocca prima di tutto però ai giocatori risollevare la situazione - è questo il messaggio che la società vuole lanciare - senza caricare di eccessive responsabilità i ragazzi del settore giovanile. Si era parlato anche di un'eventuale cessione del club, ma non c'è nulla di concreto e attualmente non si è fatto vivo nessuno con una proposta da almeno 250-300 milioni di euro.

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IL FUTURO DEI GIOVANI - Nelle intenzioni di Corvino ci potrebbe essere la ricerca di un allenatore italiano che lavori molto sul campo. L’obiettivo è quello di costruire una nuova Fiorentina, attenta al fair play finanziario, ma capace anche di puntare in alto. La strada reputata migliore è quella di una squadra fatta da giovani e giovanissimi talenti con al centro almeno tre-quattro campioni. Qualunque sia il tecnico si ripartirà dalla conferma di Bernardeschi e Chiesa. Non è un caso che al primo sia stato perfezionato da pochi mesi il nuovo accordo, mentre col secondo si sta lavorando adesso, con ottime probabilità di chiudere positivamente la trattativa.


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