Fiorentina, che impegno: da "Save The Children" ai soldi per Amatrice

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Fiorentina, che impegno: da "Save The Children" ai soldi per Amatrice
Alessandro Rialti
3 min

ROMA - Quando il calcio fa gol anche lontano dal rettangolo verde. Lo scudetto in campo sociale per la Fiorentina non conosce rivali né confini. E' dal 2011 che prosegue con successo la partnership storica con Save The Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente che dal 1919 lotta per migliorare la vita dei bambini operando in 120 paesi. Oltre a portare in giro per l'Italia - e fino alla scorsa stagione per l'Europa - il logo dell'organizzazione sulla propria maglia ufficiale, la Società sostien,e da ormai 6 anni con importanti donazioni, progetti di salute materno-infantile in Etiopia. Sono oltre un milione le mamme e i bambini supportate con le iniziative viola, in cinque diversi distretti nel sud-ovest dell'Etiopia. Grazie ad un impegno economico complessivo di oltre un milione di euro, è stato realizzato un intero reparto diagnostico e pediatrico nell'ospedale di Karat, ed è stato possibile acquistare 3 ambulanze, ristrutturare ed equipaggiare 19 Centri di Salute e 100 presidi sanitari, ma anche formare 800 operatori sanitari distribuiti sul territorio. Ma non è tutto.

VIOLA PARTY PER DYNAMO CAMP. Perché nel giugno 2015 c'è stato anche il "Viola Party", una serata musicale a scopo totalmente benefico che si è tenuta alla Stazione Leopolda di Firenze, in collaborazione con Radio DeeJay. L'evento ha permesso di raccogliere 30 mila euro da destinare a Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa in Italia, che accoglie per periodi di vacanza, gratuiti, bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi e croniche. Il contributo raccolto da ACF Fiorentina è andato a sostenere in particolare le campership, le vacanze di otto giorni in cui i bambini con gravi patologie trascorrono una settimana di divertimento in un ambiente protetto. Impossibile non ricordare "Football Cares", iniziativa del 2015 per riunire la comunità calcistica internazionale in una raccolta fondi congiunta per fronteggiare la crisi dei rifugiati e promuovere i principi di solidarietà, accoglienza e rispetto. 

CONTRO LA DIVERSITA'. In campo sono scese anche le donne, con "Semplicemente calcio", rivolto agli studenti delle scuole elementari per affrontare il tema della diversity e della realizzazione personale, combattendo tutte le discriminazioni di genere. Attenzione altissima anche in merito al tema della Memoria. Dal 2010, in collaborazione con la Regione Toscana, infatti la Fiorentina aderisce alle manifestazioni contro il razzismo. Prosegue anche la collaborazione col Comune di Firenze per il progetto "Ultra-corretto”, per un tifo senza errori, un percorso educativo rivolto agli studenti.

IN CAMPO PER I TERREMOTATI. I giocatori stessi, poi, si sono fatti portavoce di campagne solidali per la donazione del sangue e per la sensibilizzazione ad un uso responsabile degli alcolici. All’indomani del terribile terremoto del centro Italia, un anno fa, la Fiorentina, grazie alla partecipazione dei suoi tifosi ha destinato l’intero incasso della prima gara giocata al Franchi la scorsa stagione ai terremotati, ridimensionando la festa che era stata organizzata per celebrare i Novant’anni dalla fondazione del club.

SKYSPORT

 


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