FIRENZE - I conti a Firenze non tornano. Fra gol e minuti giocati, il rendimento di Babacar e Thereau merita un focus dettagliato. Perché se Simeone e Chiesa hanno già segnato due reti a testa, l'altra metà dell'attacco sta faticando in modo inusuale. Babacar, dai vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina viola, è sempre stato sollecitato a dimostrare di più sul piano della crescita, ma sotto l'aspetto dell'incisività aveva convinto con una media alta fra reti siglate e minuti giocati. E anche la scorsa stagione non ha fatto eccezione, seppur fra mille difficoltà. Questa volta invece gli zero gol realizzati in 110 minuti in campo pongono un problema. Se Baba non assicura qualche centro nelle prossime gare, cercare una punta potrebbe diventare una necessità e la società nel mercato di gennaio sarebbe costretta a correre ai ripari.
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BABACAR E THEREAU - Difficoltà ci sono anche nel contratto del senegalese. Si sussurra che abbia rifiutato alcune destinazioni per andare in scadenza (2019). L'atro motivo di sorpresa è Thereau. Il francese ha segnato soltanto una volta a Verona su calcio rigore, mai su azione. Intorno a un giocatore della sua esperienza e con i suoi numeri c'erano aspettative diverse. In questa stagione ha segnato più con l'Udinese (due gol in campionato e uno in coppa Italia) dove ha giocato soltanto tre gare che nella Fiorentina dove ne ha disputate già cinque. Sempre titolare, anche se sempre sostituito, ha collezionato 353 minuti di gioco. La riflessione sui numeri sotto media è lecita sopratutto per un giocatore abituato ad andare in doppia cifra e che in Serie A ha già segnato più di sessanta gol.
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