FIRENZE - "La Fiorentina? Abbastanza bene finora, forse molto bene. Una squadra molto giovane, qualcuno non ha nemmeno la barba, hanno buona gamba, buona tecnica, un allenatore che vive intensamente sia la preparazione alla gara che la gara stessa, è molto attento ma non se la tira, e questo credo sia un punto a suo favore". Giancarlo "Picchio" De Sisti, ex giocatore di Roma e Fiorentina (e anche ex tecnico della squadra viola), è intervenuto ai microfoni di Italia nel Pallone, in onda su Radio2, commentando l'avvio di campionato della squadra di Pioli: "I tifosi non sono contentissimi, vorrebbero altri giocatori che non siano sperimentali, vorrebbero realizzare qualcosa che non sia l'ottavo o nono posto. Qualcosa di più si potrebbe fare ma è evidente che ci sia l'occhio al bilancio".
CHIESA - "Chiesa si sta facendo, va galoppando a forte andatura con prestazioni e riconoscimenti anche in azzurro, il paragone con Nedved? forse è prematuro, anche se Chiesa ha una determinazione che in pochi hanno, credo abbia grandi margini di miglioramento ma io non riesco a vedere dietro l'angolo quindi non so se mai potrà raggiungere i risultati del ceco".
PESAOLA E LO SCUDETTO - "Pesaola? Era un allenatore loquace, simpatico, uno che ti guardava profondamente negli occhi e immaginava cosa tu stessi pensando. sapeva prenderti al cuore, otteneva dai calciatori quello che gli serviva per farti rendere al massimo. Ricordo un aneddoto, gli chiesi una cosa, gli chiesi "mister, devo recarmi a Roma e rimanere un giorno in più. e poi volevo chiederle se potevo mangiare un'altra bistecca " E lui: "ma lei De Sisti non ha capito niente! Lei qui è il capo, faccia quello che vuole". Uno che ti risponde con tale garbo e spregiudicatezza ti dà la stura per dare il massimo. il coefficiente che lui ha dato al lavoro pregresso, ci rese completi aggiungendo quell'autostima che può venire solo dal cuore".