© LAPRESSEFIRENZE - Luis Muriel è arrivato quando la Fiorentina appariva alla ricerca quasi disperata del gol. In quella situazione difficile Pantaleo Corvino estrasse la carta Luis Muriel. E da quel giorno il colombiano ha svoltato, gol e assist, anche se Pioli deve ancora trovare un equilibrio stabile a questa Fiorentina forse eccessivamente a trazione anteriore. Ora i viola segnano ma subiscono anche. Muriel, comunque, fa il suo dovere, al punto che la Fiorentina, per voce del presidente esecutivo Cognigni, ha già fatto saper che eserciterà il diritto di prelazione. Operazione complessiva tra i quattordici e i quindici milioni di euro, tra prestito oneroso e ultima tranche al riscatto. Del resto lo score di Muriel parla chiaro: fra campionato e Coppa Italia, dieci presenze e sette gol, confezionando un assist vincente. Rendimento altissimo, anche in considerazione che Muriel è entrato subito in campo pur non avendo nelle gambe una perfetta condizione fisica e inserendosi senza alcun problema nei meccanismi della Fiorentina. Inoltre l’attaccante colombiano ha dato nuova linfa a tutto il gioco d'attacco viola, anche per le prestazioni individuali di Chiesa e di Simeone. Adesso Pioli deve individuare una contromossa per riaggiustare una difesa che invece ha iniziato a balbettare.