Lega Pro, Lucarelli: «Parma, adesso devi reagire»

Il difensore: «Stanotte ho dormito poco, perché perdere una partita così fa davvero male»
Lega Pro, Lucarelli: «Parma, adesso devi reagire»
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PARMA - Dopo la sconfitta di ieri sera contro il Venezia c'è molta amarezza tra i giocatori del Parma. Primo tra tutti a sentire il peso del risultato negativo è il capitano Alessandro Lucarelli: "l risveglio di solito c’è quando uno dorme. Stanotte ho dormito poco, perché perdere una partita così fa davvero male. E’ difficile da digerire e da smaltire. Abbiamo disfatto tutto quanto di ottimo realizzato nel primo tempo con un atteggiamento troppo rinunciatario nella ripresa, quando abbiamo pensato solo a difendere la rete del vantaggio. Questo la nostra squadra non se lo può permettere, perché in queste occasioni siamo in grado di fare il secondo gol e dobbiamo provare a segnarlo. Ci siamo andati vicino un paio di volte nei primi quarantacinque minuti, ma non ci siamo riusciti. Delle quattro partite giocate quella di ieri è stata la migliore per me dal punto di vista fisico. Siamo stati puniti anche più dei nostri demeriti, perchè fino al novantesimo il Venezia aveva tirato in porta solo una volta. Credo che quello di ieri sia stato un episodio, non una costante, come lo stava diventando a inizio stagione. Ora dobbiamo farci passare l’amarezza, perché c’è ancora una stagione davanti. Non mi piace fare paragoni con altre annate e con altre squadre. Ogni campionato ha una storia a sè. Dobbiamo pensare a migliorare questa stagione. Il campionato non ci aspetta, diamoci una svegliata e iniziamo a macinare. Quando non si vedono risultati e gioco, è normale che si diano le colpe all’allenatore. Siamo tutti grandi e vaccinati. Siamo una squadra esperta. Siamo tutti concentrati sul nostro lavoro. Abbiamo piena fiducia nel mister e, insieme a lui, vogliamo uscire da questo momento. Capisco le lamentele, ma siamo un blocco unico. Pensiamo solo a risollevarci il prima possibile".

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TESTA AL PORDENONE - "Non dobbiamo, però, cercare alibi e scusanti. Abbiamo la fortuna di affrontare subito il Pordenone, che è in testa alla classifica. Sabato sarà già un crocevia di questa stagione. Se c’è una crepa con i tifosi e l’ambiente, possiamo chiuderla solo noi. A Pordenone sarà un match difficile. La friulana è un’ottima squadra. Lo sta dimostrando. Noi non le siamo inferiori. Se capiamo in cosa dobbiamo migliorare e riusciamo a farlo, andiamo là a vincere la partita. La cosa positiva è che giochiamo tra due giorni. Sono convinto che ci sarà la reazione della squadra".

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