© Getty ImagesPARMA - “E' una bella fatica festeggiare! Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Vincere tre campionati consecutivi non è facile, non c'era mai riuscito nessuno. Abbiamo scritto la storia”.
Alessandro Lucarelli, capitano del Parma salito in Serie A attraverso tre promozioni consecutive, è stato ospite oggi dell'emittente umbra Radio Onda Libera: "La Serie D è stata vinta agevolmente, eravamo troppo forti. In Lega Pro è stata durissima con tanti problemi e nell'epilogo dei playoff c'è stata tanta sofferenza. Quest'anno siamo partiti per i playoff e non siamo mai stati nelle prime due posizioni, piazzando poi l'accelerazione finale decisiva. Ci speravamo ma non ci credevamo finché non abbiamo capito che potevamo farcela".
FUTURO - "Mi prendo ancora qualche giorno per la decisione definitiva, però sto prendendo in considerazione l'idea di cominciare un'altra esperienza come dirigente. Quando siamo scesi in Serie D e sono rimasto volevo rivedere il Parma in Serie A ma non immaginavo che ci si potesse riuscire in tre anni. E' una promessa mantenuta con la mia gente”.
IL CAMPIONATO - "Juve? Ha fatto qualcosa di straordinario se si pensa che il Napoli è arrivato a 91. Grandi meriti vanno riconosciuti ad Allegri nell'annata più difficile di questo ciclo. Inter in Champions? Tanti rimpianti per la Lazio che ha viaggiato sopra le aspettative. Simone Inzaghi, che è stato mio compagno di squadra al Piacenza vent'anni fa, ha fatto davvero un ottimo lavoro e meritava”.