Serie A Parma, D'Aversa: «Non pensiamo alla classifica del Chievo»

Il tecnico: «Contro il Napoli e con Lazio avrebbero meritato qualcosa in più»
Serie A Parma, D'Aversa: «Non pensiamo alla classifica del Chievo»© LAPRESSE
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PARMA - “Quello che dobbiamo fare è non guardare la posizione del Chievo in classifica, ma analizzare la squadra da quando è arrivato Di Carlo, tecnico che le ha dato un certo equilibrio. Si è rivisto quello spirito del Chievo sia contro il Napoli che con Lazio dove avrebbero meritato qualcosa in più. Dobbiamo andare in campo convinti, consapevoli che sarà difficile, dovremo essere equilibrati per portare a casa il risultato”. Il tecnico del Parma, Roberto D'Aversa, si prepara al prossimo impegno di campionato, contro il Chievo: "C’è dispiacere per l’assenza di Gervinho e per l’infortunio molto più serio ad Alberto Grassi. Martedì non è stata una bella giornata, i ragazzi sono rimasti scossi e questo dimostra il valore di questo gruppo: in quella situazione ho capito davvero di avere un gruppo unito. Detto questo domani ci saranno in campo giocatori con caratteristiche diverse ma sono fiducioso perchè quello che mi fa stare tranquillo è il fatto che la squadra in allenamento si allena con la massima intensità: chi andrà in campo domani magari dimostrerà che anche l’allenatore a volte può essersi sbagliato nelle scelte. Quelle definitive le farò domani, aspettiamo: nel caso dovesse giocare Rigoni lui ha fatto quasi tutto il campionato ed è poi uscito non per demerito ma per scelte tecniche che l’allenatore deve fare".

ANALOGIE COL FROSINONE - “Analogie con la gara contro il Frosinone? Penso che l’interpretazione della gara sarà diversa. Il Chievo credo venga qui con la voglia di vincere, vista la classifica non penso cercheranno il pareggio, a differenza del Frosinone che quando ha giocato qui per gran parte della gara ha pensato a non subìre. Contro il Frosinone non si è fatto risultato pieno, ma abbiamo avuto alcune occasioni dove avremmo potuto sbloccare il risultato e fare una gara diversa. Il Chievo in queste ultime due gare è stato schierato con un 4-3-1-2 che porta ad allungarti: giocano su verticalizzazioni, attacco della profondità e recupero della seconda palla, dobbiamo essere bravi a restare compatti cercando di fare di tutto per vincere la partita. Bastoni? Se vuole diventare un giocatore top deve migliorare in alcuni aspetti, è un difensore che ha fatto gare strepitose, per l’età che ha dimostra già una certa maturità, ha caratteristiche ottime in fase di costruzione, chiaro che era abituato a giocare in maniera diversa. Deve migliorare nell’aspetto della determinazione e della concentrazione che a volte può compromettere quelle ottime gare alle quali ci ha abituato”.

SUL MILAN - “Dopo il Milan il nostro pensiero deve essere che non abbiamo portato a casa il risultato per demerito nostro e non per questioni arbitrali, perchè c’è chi deve giudicare l’operato degli arbitri e se si è valutato che per qualcuno era rigore e per qualcuno altro no significa che l’errore non c’è stato. Noi dobbiamo pensare a dove migliorare e non dovevamo nemmeno concedere certe situazioni e non dobbiamo crearci abili. Martedì eravamo ancora arrabbiati per avere fatto una prestazione importante ma senza portare a casa il risultato, ma questo non significa che non si deve lavorare con entusiasmo, sebbene fosse comprensibile; poi durante la settimana i ragazzi hanno lavorato in maniera ottima e speriamo di riportare in campo quello che abbiamo fatto in settimana”.

LE SCELTE -Scozzarella e Stulac possono giocare insieme? Stulac nasce come trequartista, poi dipende dalla partita che si va ad affrontare, se la mezzala deve aprirsi in fascia difficilmente può ricoprire quel ruolo, se gli si chiede di rimanere più nel mezzo può farlo; credo che se si affronta un trequartista che viene a marcare stretto il play, avere due costruttori può essere una soluzione di gioco, dipende da tante situazioni ma sono compatibili. Ciciretti? Durante gli allenamenti sta dimostrando di essere in una ottima condizione, poi le valutazioni post gara spesso sono condizionate dal risultato; vi posso garantire che quando un allenatore fa giocare un ragazzo è per come lo ha valutato in settimana, quello che lui deve fare è allenarsi come sta facendo, sperando che non incappi nei piccoli infortuni, sta cercando continuità e sono certo che anche lui ci darà soddisfazioni. Dezi è stato inserito in lista stamattina, lo scorso anno ci ha dato una grossa mano, il mercato lo valuteremo a gennaio".


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