Serie A Sassuolo, Di Francesco: «Il Frosinone ha una tifoseria esemplare»

Il tecnico: «Io insieme alla mia squadra ci siamo sentiti, senza pressioni, di volerli applaudire per quello per quello che hanno fatto per loro»
Serie A Sassuolo, Di Francesco: «Il Frosinone ha una tifoseria esemplare»© LAPRESSE - Giuseppe Melone
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FROSINONE - E' terminata con la vittoria del Sassuolo per 0-1 la gara con il Frosinone. La squadra di Di Francesco torna al sesto posto sorpassando nuovamente il Milan di un punto. Il tecnico e la squadra a fine gara sono andati ad applaudire la tifoseria avversaria: "Siamo andati sotto la curva del Frosinone, perchè credo che come tifoseria abbiano dato un esempio a tutte le tifoserie d'Italia, per quello che è accaduto oggi. Io insieme alla mia squadra ci siamo sentiti, senza pressioni, di volerli applaudire per quello per quello che hanno fatto per loro. Perchè ritengo, che nell'esasperazione che c'è nel calcio - dice a sky Sport - quando tu dai tutto, c'è grandissimo impegno, l'impegno non è sinonimo di vittoria, ma è sinonimo di serietà, di professionalità, di amor proprio ed è stato riconosciuto dalla propria gente".

FROSINONE-SASSUOLO 0-1: TABELLINO E CRONACA

SULLA GARA - "Affrontare il Frosinone su questo campo, vi assicuro che è difficilissimo, tante squadre hanno fatto fatica. Noi abbiamo avuto diverse occasioni di pericolo nel primo tempo, siamo stati poco lucidi nella giocata finale. Mentre loro qualche difficoltà ce l'hanno creata, con i lanci lunghi, con le seconde palle. Ma ricordiamoci che noi giochiamo con tanti giovani, che non sono abituati a vivere queste partite. Io ai miei oggi posso fare solo i complimenti per essere rimasti sempre in partita, anche soffrendo, ma cercando di farla dall'inizio alla fine".

NOI COME IL LEICESTER? - "Leggevo della festa del Leicester e mi sono emozionato, per spiegarvi quello che può nascere all'interno di una scommessa come anche la nostra di essere ambiziosi e crescere. Da qui a dire, che un domani, potremmo vincere uno scudetto, è troppo, non dico che è un'utopia, ma quasi, ma è giusto che la gente si speri. E' bello poter vedere una piccola squadra che va alla ribalta non solo con numeri e soldi importanti".

SU BERARDI - "Berardi ha avuto un problema ed è stato fuori un paio di settimane, non aveva recuperato benissimo, nonostante io lo avessi fatto giocare, per rimetterlo anche in condizione, perchè anche se non gioca benissimo può determinare la giocata che cambia la gara da un momento all'altro. Secondo me lui ora sente molto la pressione, secondo me invece dovrebbe giocare con quella spensieratezza, che lo ha portato ad essere quello che è".

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