© ANSASASSUOLO - Paolo Cannavaro dice basta con il calcio giocato: a breve raggiungerà in Cina il fratello Fabio al Guangzhou. Farà il collaboratore tecnico e inizierà la carriera da allenatore dall'altra parte del mondo. "La vita ci ha divisi molto presto, quindi non vedo l'ora di passare tempo con lui, sono carico per questa avventura", ha detto il (quasi ex) difensore in conferenza stampa. "Il momento più bello è stato sicuramente la prima salvezza, addirittura con una giornata d'anticipo. Il meno bello l'eliminazione dall'Europa League. La fotografia che mi porto via sono le lacrime dei miei compagni, è una cosa che terrò dentro di me per sempre", ha aggiunto il 37enne che domenica è atteso all'Olimpico per l'ultima gara della sua carriera, Roma-Sassuolo. Una gara speciale perchè dall'altra parte della barricata ci sarà Eusebio Di Francesco. "Un allenatore che ho stimato tantissimo, uno di quelli che mi ha acceso la lampadina di fare questo in futuro. E' un esempio per me". Capitolo tifosi. "Ringrazierò sempre i tifosi neroverdi per aver capito che il mio filo con Napoli ci sarebbe sempre stato, hanno capito e rispettato il legame che ho con la mia città".