Serie A Sassuolo, prima volta al Tardini per Ferrari

Il difensore neroverde non ha mai giocato nell'impianto della città in cui è cresciuto
Serie A Sassuolo, prima volta al Tardini per Ferrari© LAPRESSE
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SASSUOLO - Gian Marco Ferrari, punto fermo del Sassuolo, sempre titolare con 12 presenze su 12 partite, è anche un figlio di Parma che non ha mai giocato al Tardini. Perciò non vede l'ora Ferrari che in gialloblù è cresciuto facendo la trafila nelle giovanili fino al 2009 e non ha mai avuto l'occasione, ironia della sorte, di poter giocare proprio nell'impianto dei sogni di bambini. Stavolta sarà tutto diverso e per lui sarà un derby speciale tra le origini e il presente fatto di grandi soddisfazioni visto che è una riconosciuta pedina inamovibile nello scacchiere di De Zerbi, ha già segnato 3 gol ed è considerato un leader. Si presenterà davanti al Parma con il pieno delle presenze, rimasto sempre fuori dalla rotazione che il tecnico neroverde manda in scena pressoché puntualmente. Il ragazzo ha mille ragioni per fare un figurone nel suo stadio, magari con un pensiero anche al ruolo di goleador che si sta ritagliando.  

QUANTI CORTEGGIAMENTI - Carnevali l'ha dichiarato incedibile, avendolo blindato con un contratto fino al 2023, quando si facevano pressanti le richieste dall'estero, su tutte quella del Valencia oltre alle sirene in Premier League e in Russia, aggiungendo oggi le attenzioni di Roma e Milan. Ci ha messo poco De Zerbi a considerarlo una pedina inamovibile, da centrale e all'occorrenza esterno com'è successo nel 2-2 a Cagliari. Dal ritiro, tra le voci di mercato, il peso specifico del ragazzo è cresciuto e l'affidabilità è l'aspetto che ha sorpreso di più. 


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