Serie A Sassuolo, Djuricic: «Empoli? Gli azzurri non hanno più fame di noi»

Il serbo: «Contro la Juventus c'era un rigore per noi, ma come diceva Boskov, 'rigore è quando arbitro fischia'. Sto al 70% della condizione, voglio e posso fare ancora meglio»
Serie A Sassuolo, Djuricic: «Empoli? Gli azzurri non hanno più fame di noi»© Getty Images
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SASSUOLO - Filip Djuricic, attaccante del Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa a tre giorni dalla sfida contro l'Empoli di domenica. L'ex Benfica esordisce commentando un episodio controverso avvenuto contro la Juventus: "Per me quello con la Juve era rigore, ma lo dico senza polemica; come diceva Boskov: rigore è quando arbitra fischia. Noi dobbiamo prendere anche le cose negative da questa partita". I neroverdi sono attesi da due gare con un peso specifico notevole: "Dobbiamo pensare solo ad Empoli e Spal: sono due partite cruciali che possono cambiare tanto, per la classifica e anche per noi. Vincendo queste due partite possiamo chiudere questo periodo nel modo giusto. Gli azzurri hanno una classifica diversa, ma non vuol dire che abbiano più fame rispetto a noi". L'attuale tecnico dei toscani è stato il principale artefice della salvezza del Sassuolo dell'anno scorso: "Non conosco mister Iachini, ma noi prepariamo le gare sempre allo stesso modo. Il mister e il suo staff preparano sempre così le gare, ci danno le giuste informazioni e penso che dobbiamo giocare con la giusta mentalità anche con l’Empoli".

SU BOATENG E DE ZERBI - Il talentuoso classe '92 non ha saltato una gara nel 2019: "La continuità serve tanto, sia dal punto di vista fisico che della fiducia: venicvo da un infortunio grave, contro il Genoa ho fatto gol ma due mesi fa non so se ci sarei riuscito". Sulla sua condizione fisica, il serbo aggiunge: "Sono al 70%, serve tempo per i miglioramenti, penso che siamo sulla strada giusta e nella nostra squadra abbiamo tanti giovani". Il mercato di gennaio ha privato i neroverdi di Kevin-Price Boateng, l'elemento di maggior talento e personalità: "Ha fatto una cosa straordinaria andando al Barcellona, ma a livello personale non è cambiato niente, ma il suo atteggiamento e la sua qualità mancano a questa squadra". Djuricic gode della fiducia incondizionata del suo tecnico De Zerbi: "Il mister dice che sono al top? Ha ragione, perché ho lavorato con lui a Benevento. Lì stavo bene e ora posso dire che non sono arrivato ancora a quel punto. Voglio crescere ancora perché posso giocare ancora meglio, e spero che nelle prossime 2-3 settimane arrivi il giusto momento per dimostrare le mie qualità”.


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