Serena Williams si confessa

La tennista americana ha parlato in esclusiva a www.pirelli.com del suo sport, ma anche delle sue passioni e del suo impegno nel sociale.
Serena Williams si confessa
Andrea Ramazzotti
4 min

MILANO - Serena Williams si confessa in esclusiva a www.pirelli.com. Il sito della azienda milanese, che pubblica anche il video dell’intervista con la tennista statunitense tra le protagonista dell’ultimo calendario Pirelli, ha raccontato una Williams inedita che ha parlato di sport, ma anche di molto altro.

AMORE TENNIS - “Credo di essermi dedicata del tennis anima e corpo, come se fossi la protagonista del campo.  Amo essere diversa e amo rappresentare questa diversità mentre gioco a tennis. Le tenniste di colore non erano molto comuni quando ho iniziato a giocare, si contavano sulle dita di una mano. È per questo che mi dedico al tennis anima e corpo e ciò mi emoziona enormemente. Mi piace l'idea di essere stata una delle prime, una delle pioniere e penso che potere influenzare la gente ed essere una fonte di ispirazione sia davvero entusiasmante”.

IO, UN’ICONA - “Penso che mi piaccia essere un'icona, rappresentare ciò che la gente vorrebbe essere e vorrebbe fare. Immaginate il mondo intero che suona il “rock and roll”: ecco, io mi sento così, quella sono io e mi piace. È buffo perché sul campo sono seria, ma allo stesso tempo sono una celebrità, estroversa e vivace. Insomma, amo quello che faccio. Penso che la gente possa veramente immedesimarsi in quello che faccio visto che sul campo non nascondo chi sono, sono me stessa al 100%. Se sono arrabbiata si capisce, se sono triste o felice pure. E penso che questa sia la cosa veramente unica in ciò che faccio. Sento di essere stata molto fortunata ad aver avuto questa occasione, a trovarmi nella posizione in cui sono e ogni volta che vinco, la prima cosa che faccio è ringraziare Dio perché senza di lui non sarei qui.

BENEFICENZA - “Penso sia molto importante ricambiare ed è quello che cerco di fare in tutti i modi. Ci provo con la mia Fondazione e ciò che mi permette di fare. Mi adopero moltissimo per la Fondazione, sono anche ambasciatrice mondiale per l'Unicef e quando non sono in campo mi occupo sempre di beneficenza. È quello che amo fare ed è quello che ho sognato di fare fin da quando sono diventata una tennista, o meglio anche prima. È sempre stato un mio desiderio. Grazie alla Women’s Foundation abbiamo fatto tanto. Ci concentriamo su diversi aspetti: negli Stati Uniti ci occupiamo principalmente dell'istruzione, ma ora vogliamo anche aiutare i ragazzi che vivono in contesti familiari violenti. Ho anche visitato scuole in Africa e questo è un altro aspetto di cui ci occupiamo. Sono sempre in giro per il mondo e anche la mia carica di ambasciatrice Unicef mi permette di viaggiare e di promuovere l'istruzione, la salute e altre cose del genere.

IO, L’ARTE E LE PASSIONI - “Amo l'arte e molte persone non sanno che mi piace dipingere. Mi permette di sfogarmi. A seconda di ciò che provo, lavoro su differenti tonalità, creo opere diverse che richiamano determinati temi e quando sento di aver finito passo ad un nuovo argomento. Naturalmente, amo la musica, amo ballare, amo il mondo artistico, la musica, la danza, l'arte che riescono a descrivermi con poche parole. Mi piace l'azione, sono una donna d'azione, non c'è dubbio; forse l'azione mi piace troppo perché non mi fermerei mai, sono sempre in movimento.


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